Cento sfumature di Loki

È in arrivo su Disney+ la serie Tv dedicata al fratellastro di Thor. Di seguito alcuni consigli per trasformarsi in un perfetto mutaforma asgardiano

Giugno è decisamente il mese di Loki, che diciamo la verità, stavamo tutti aspettando con un hype pazzesco non appena la serie antologica con protagonista il dio dell’inganno è stata annunciata da Disney diversi mesi fa (ve ne parliamo su Best Streaming di questo mese, Ndr). I cosplayer non hanno mai fatto mistero di avere una venerazione per l’antieroe dell’universo Marvel e non solo i maschietti, come ci si potrebbe aspettare: del resto oramai il crossplay – ovvero l’interpretazione di personaggi del sesso opposto – è all’ordine del giorno e la versione di Hiddleston ha scatenato dozzine di fangirl ovunque. Non va dimenticato inoltre che esiste una versione assolutamente canon tutta al femminile, Lady Loki, che nulla ha da invidiare alla controparte maschile di cui è a tutti gli effetti un’incarnazione.

Ma quali sono gli elementi chiave per la realizzazione di un buon costume di Loki? Per aiutarvi ne ho individuati almeno tre. Partiamo da trucco e parrucco. Sembra banale e scontato ma non lo è affatto; Loki ha un incarnato un po’ cinereo, nella vera accezione del termine, e quindi vi dovrete armare di pazienza e di un buon cerone teatrale o di una cipria chiara per rendere non dico spettrale ma vagamente malsano il vostro volto. Per quanto riguarda gli occhi sono cerulei e impenetrabili, per cui delle lenti color azzurro ghiaccio sono l’ideale per replicare lo sguardo imperscrutabile della divinità asgardiana. E per finire i capelli, altro elemento da non sottovalutare: attenzione all’ampia fronte scoperta, tratto distintivo dell’attore, e alla caratteristica chioma corvina che arriva sulle spalle, mossa e dall’aspetto vagamente unticcio. Occhio però a non esagerare con il gel. Passiamo ad elmo e scettro. Il primo vanta due versioni: una a casco completo e l’altra più a guisa di tiara.

Non si tratta di prop di facile realizzazione, ma si trovano molti prop maker che li hanno replicati in vetroresina, con stampante 3D e addirittura termoformati; o se volete investire qualcosa in più esiste di entrambi la replica ufficiale di King Arts. Infine il soprabito. Sarà anche vero che l’abito non fa il monaco, ma di certo il soprabito fa Loki, specie se lungo e svolazzante di (eco)pelle nera bordato di verde e oro, abbinamento cromatico per eccellenza della divinità in esame. Nel corso dei vari film che costituiscono l’MCU, in realtà, emergono sostanziali differenze. Se, infatti, nella versione di Thor del 2011 è il verde a dominare, si nota una virata verso il nero, con un costume sempre meno fumettoso e sempre più dark, forse anche in corrispondenza degli eventi tragici che si susseguono con l’avanzare della saga. Mentre sostanzialmente pantaloni e corpetto sottostante sono sempre in ecopelle verde o nera, in match con il pastrano-mantello del momento. Quindi, se vi apprestate a interpretare il nostro mutaforma preferito fate attenzione agli elementi sopra indicati per ottenere il massimo risultato. E se proprio non avete possibilità di realizzare un costume complesso come quello divino, ma non volete rinunciare a interpretare per un giorno il vostro “eroe”… beh non disperate, nella nuova serie Disney+ il buon Tom ci regala delle versioni alternative di Loki impiegato/ fattorino/prigioniero, che lo rendono assolutamente irresistibile…Nel dubbio procuratevi un Tesseract!

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