Negli anni ’50 una giovane ragazza di nome Baby Doll (Emily Browning) viene rinchiusa dal patrigno in un manicomio con l’intenzione di farla lobotomizzare. Per sfuggire al dolore della detenzione Baby Doll si crea una realtà alternativa, un mondo immaginario dove può pianificare l’evasione dall’incubo, a suon di pistole e sciabole, in compagnia delle sue compagne di “cella”: Blondie (Vanessa Hudgens), Sweetpea (Abbie Cornish), Rocket (Jena Malone) e Amber (Jamie Chung).
(di Maria Elena Vagni)
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