Bang Bang Baby: in anteprima al Comicon 2022 la nuova serie italiana di Amazon Prime Video

Alla presenza del regista Michele Alhaique, Adriano Giannini e Dora Romano è stato mostrato il pilot dello show

Bang Bang Baby Comicon

Mancano pochissimi giorni all’uscita dei primi episodi di Bang Bang Baby, la nuova serie italiana su Amazon Prime Video presentata oggi, sabato 23 aprile, al Napoli Comicon 2022. Nel teatro della Mostra d’Oltremare è stato mostrato il primo episodio alla presenza del regista e supervisore artistico Michele Alhaique, Adriano Giannini e Dora Romano.

La serie, prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e Wildside, è liberamente ispirata ad una storia vera e la sua caratteristica principale – evidente sin dal trailer – è una commistione di generi mai vista prima per una fiction italiana: crime, drama, commedia, melò… tutti elementi da bilanciare insieme: «La prima sfida è stata cercare di coniugare questi toni diversi – ha raccontato Michele Alhaique al pubblico del Comicon – Capire come riuscire a dare un carattere a questi passaggi, che non fossero troppo bruschi o creare situazioni dove un tono fagocitasse il resto».

Bang Bang Baby è, tra le tante cose, una black comedy che racconta la storia di Alice (Arianna Becheroni), una teenager che si ritrova suo malgrado tirata dentro alla criminalità organizzata: la sua famiglia paterna è una cosca della ‘Ndrangheta nella Milano degli anni ’80, guidata dalla Nonna Eroina interpretata da Dora Romano – apprezzatissima in È stata la mano di Dio nel ruolo della Signora Gentile. A portare Alice in questo mondo così lontano dalle sue preoccupazioni giovanili, la scoperta che il padre creduto morto (Adriano Giannini) è in realtà vivo e vegeto, ma incarcerato.

«Il percorso di Alice è determinato dall’amore per il padre – sottolinea proprio l’attore e doppiatore italiano – Lui si trova costretto ad usare la figlia per la propria salvezza e lo fa senza nessuno scrupolo, prende questa ragazzina per bene e la coinvolge nel mondo criminale». Un ambiente sul quale regna, non senza problemi, proprio la nonna: «È una figura femminile davvero esistita, le donne di ‘Ndrangheta sono così: dei boss, delle persone senza scrupoli, quello che conta è l’appartenenza alla Santa, la famiglia ‘ndranghetista» racconta la sua interprete. Che svela: «Il personaggio vuole diventare la prima Mamma Santissima a capo dell’ndrangheta italiana […] Non parlerei di femminismo ante litterem, ma in quegli anni aveva la sua importanza».

Anni storici fedelmente riprodotti da una fotografia ed una scenografia estremamente filologiche e ricche di rimandi: «In ognuno dei 10 episodi ci sono delle reference, dalla Big Bubble alle sit-com family di quegli anni» racconta Michele Alhaique, che ha diretto 6 dei 10 episodi della serie creata da Andrea di Stefano, condividendo la sedia da regista con Margherita Ferri e Giuseppe Bonito. Il risultato finale è il prodotto di un grande lavoro corale: «C’è stata una concentrazione totale, divertimento ma anche voglia di entrare in quell’epoca e ricostruirla in ogni dettaglio – ha spiegato Dora Romano – Ha contribuito ad aiutare noi attori, per proteggerci dalle distrazioni».

Tra gli ostacoli, anche la pandemia: Bang Bang Baby è stata la prima grande produzione seriale italiana a ripartire dopo il lockdown del 2020, grazie ad un protocollo studiato per rendere sicuro il set e dare garanzie sanitarie a tutti i coinvolti. Lo stop, paradossalmente, per Michele Alhaique si è rivelato un vantaggio: «Ho potuto lavorare sul copione, per trovare la chiave giusta. Quando hai paletti così forti la fantasia comincia a galoppare e con la scenografia ci siamo inventati una Milano anni ’80 nella Roma del 2020, siamo partiti da un elemento che potesse diventare centrale nelle sequenze».

I primi 5 episodi di Bang Bang Baby arrivano su Amazon Prime Video il 28 aprile, i restanti 5 saranno disponibili dal 19 maggio in 241 Paesi del mondo.

Foto: Amazon Prime Video

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