Dopo l’annuncio di Warner Bros. che ha deciso di spostare l’uscita di Tenet di Christopher Nolan di altre due settimane a causa dell’elevato numero di casi di Coronavirus che ancora sta colpendo grandi città come Los Angeles e New York, anche i fratelli Russo, i registi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame hanno espresso il loro pensiero sulla delicata questione della riapertura dei cinema negli Usa.
Riaprire i cinema in America nel bel mezzo della pandemia da Covid-19, dove la situazione è ancora critica al contrario dell’Europa, è una “situazione ad alto rischio” per loro rivelando anche che, nonostante siano grandi cinefili, non entreranno in una sala “nel prossimo futuro”.
La situazione dei cinema per loro è “complessa” perché, come ha detto Joe Russo:«Ognuno di noi ha una percezione di rischio diversa nel nostro paese. Varia da persona a persona, ma ora trovarsi in uno spazio chiuso ti mette in una situazione ad alto rischio. Bisogna chiedersi, se vogliamo che le sale riaprano negli Usa (come in Italia dove le misure di prevenzione permettono già agli spettatori di tornare in sala in sicurezza, ndr), se è sicuro farlo, e in questo momento io non credo che lo sia. Naturalmente è il punto di vista mio e della mia famiglia, noi stiamo affrontando la pandemia in modo molto attento e con i piedi di piombo».
E poi ha continuato: «Se guardi indietro a quando si è diffusa l’influenza spagnola, è durata per un periodo di due o tre anni. Con la tecnologia e la scienza moderna forse possiamo comprimere quel lasso di tempo, ma ci vorrà almeno un anno o due prima che le cose tornino alla normalità».
Anthony Russo dalla sua ha ammesso di esser “disperato” per non poter tornare al cinema ma ha anche aggiunto che «la pandemia ha logorato le persone in modi diversi a causa delle limitazioni che abbiamo vissuto. Penso però che bisogna stare attenti a non correre rischi e che ci sono posti più a rischio di altri, come purtroppo un cinema affollato di persone estranee. Sicuramente è un modo molto personale di vedere le cose ma io non mi vedo a entrare in una sala nel prossimo futuro».
Foto: © Albert L. Ortega/Getty Images
Fonte: CBM
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