Avengers: Endgame, un importante dettaglio del film non ha più alcun senso dopo l’uscita di Eternals

L'arrivo dei Celestiali ha creato parecchi problemi di continuity nell'MCU

avengers endgame vormir

Si torna a parlare di Avengers: Endgame, ma in questo caso il motivo è dato dall’ultimo film Marvel uscito nelle sale, ovvero Eternals. Diretto da Chloé Zhao, introduce nuovi personaggi e concetti che tuttavia creano parecchi problemi di continuity con quanto raccontato sinora nell’MCU.

Parliamo nello specifico dei Celestiali. Potenze supreme dell’universo, sono esseri talmente giganteschi che nascono direttamente dai pianeti, distruggendoli nel corso del processo noto come Emergenza (o Emersione). Alla fine di Eternals, Arishem si palesa in “carne e ossa” per affrontare gli Eterni che lo hanno contraddetto, dando il là a nuovi possibili ritorni. Una presentazione maestosa, che contraddice tutto quanto è stato detto sui Celestiali fino a questo momento e soprattutto rende insensato un grande dettaglio di Infinity War e Endgame: la posizione della Gemma dell’Anima su Vormir.

Nel film dei fratelli Russo, è Nebula a raccontare agli altri Avenger che una delle pietre si nasconde su questo misterioso pianeta. Nel descriverlo, usa questa altisonante espressione: «È il centro della civiltà dei Celestiali» (the center of Celestial civilization, in lingua originale). Una frase che, alla luce di Eternals, non ha però senso: i Celestiali non sembrano infatti avere una vera e propria civiltà e l’unico ambiente in cui li si vede “operare” oltre allo spazio è la fucina in cui gli Eterni sono stati creati. Non sarebbe possibile per un Celestiale vivere su un pianeta come Vormir, dal momento che gli stessi fungono da incubatrici per la loro nascita.

Il problema è che quella frase serviva a giustificare la connessione dei Celestiali con le Gemme dell’Infinito, dettaglio che tuttavia non sembra più fondamentale nel nuovo corso dell’MCU. Come la Gemma dell’Anima sia finita su Vormir, insomma, torna a essere un altro punto di domanda. Non è l’unico collegato agli esseri divini dell’universo Marvel.

La storia di Eternals, infatti, crea problemi di rilettura anche per un altro film MCU, ovvero i Guardiani della Galassia vol.2. Qui compare Ego, il Pianeta Vivente e Celestiale a sua volta. Viene raccontata la sua storia da ultimo della sua specie e di come questo lo abbia fatto sentire solo e desideroso di connettersi con ogni pianeta dell’universo, ma Eternals di nuovo sembra rendere insensata tutta questa storia.

La Marvel è nota per aver intessuto una fitta trama di rimandi tra tutti i suoi film, ma a volte sembra dimostrare in maniera inequivocabile di potersi staccare da quanto fatto prima e prendere completamente nuove direzioni. Una scelta legittima, che tuttavia altrettanto comprensibilmente dà adito a nuove teorie, dubbi e possibili buchi di trama.

Cosa ne pensate? La spiegazione su Vormir ha ancora senso dopo Eternals? Fatecelo sapere nei commenti.

Leggi anche: Avengers: Endgame, un dettaglio visto in Eternals spiega uno dei misteri irrisolti del film Marvel

Foto: MovieStills

Fonte: ScreenRant

© RIPRODUZIONE RISERVATA