Sappiamo ormai che molti fan non hanno particolarmente apprezzato la svolta avuta da Hulk nel corso di Avengers: Endgame. A seguito del salto temporale nel film, infatti, il mostro verde si fonde completamente con Bruce Banner diventando infine una creatura intelligente, con tanto di occhiali da nerd. Ebbene, sappiate che anche Lou Ferrigno, mitico interprete del personaggio nella serie anni ’70 e ’80, non ha amato questo cambio di rotta.
Ha dichiarato l’attore, ospite al Canada Hamilton Comic Con: «Nei precedenti film la CGI stava migliorando, ma l’ultimo, Endgame, mi ha deluso. Perché Hulk ha bisogno di essere orrendo, dev’essere una creatura. Sapete, in Endgame, Mark Ruffalo – penso che abbia molto a che fare con lui e la Disney – , non mi è piaciuto il modo in cui hanno rappresentato Hulk. Hanno tolto la sua bellezza, la sua qualità. Era il motivo per cui la serie piaceva a tante persone».
Effettivamente, la qualità che distingueva Hulk dagli altri Avengers era proprio il suo essere un mostro incontrollato, la sua imprevedibilità, il suo scoppiare di rabbia quando meno te lo aspetti. Smart Hulk (o Professor Hulk) esiste anche nei fumetti, ma evidentemente, Ferrigno rimane dell’idea che il character debba conservare il suo tratto più unico e particolare. Voi che cosa ne pensate in proposito? Concordate con le sue parole, oppure siete soddisfatti con la sua trasformazione in Smart Hulk?
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Fonte: CB
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