Nella cornice di Alice nella città, la giovane attrice Maika Monroe, celebre per aver interpretato l’horror It Follows di David Robert Mitchell, ha raccontato il suo nuovo progetto Hot Summer Nights, visto in questi giorni alla Festa del Cinema di Roma proprio nella sezione dedicata al cinema per ragazzi.
Al centro del film, a metà tra teen movie e coming-of-age e opera prima di Elijah Bynum, la storia del giovane Daniel Middleton (Timothée Chalamet), la cui esistenza viene scossa terribilmente dalla morte del padre. Nel film la Monroe interpreta McKayla, la ragazza di cui Daniel si innamorerà.
Una sceneggiatura, quella del film, che a lungo è stata nella lista delle sceneggiature più promettenti di Hollywood non ancora realizzate. «Mi hanno mandato il copione e leggendolo molto rapidamente ho potuto capire e raffigurarmi tutto – dice Maika – Ho voluto incontrare immediatamente il regista e tutto è nato. Il mio personaggio viene da un background difficile, non gli importa più di tanto quello che gli altri pensano e vedendo il film si percepisce che è un personaggio abbastanza martoriato.»
«Le direzioni erano già date dal copione e il regista, che è molto giovane, ha permesso di esprimerle al meglio – continua l’attrice – tutto il cast del film ha vissuto insieme nella stessa casa ad Atlanta e il rapporto con Timothée Chalamet è andato benissimo. Trovo che sia una persona molto cool e di talento.»
La sua interpretazione nell’horror It Follows, in cui interpretava una diciannovenne vittima di persecuzione da parte di un’entità sovrannaturale, che si trasmette per via sessuale, le ha cambiato la vita e la carriera, trasformandola di colpo in una scream queen. Etichetta che l’attrice ha cercato di scrollarsi di dosso interpretando anche film diversi e non lasciandosi ingabbiare dal genere, ma che non rinnega.
«Voglio avere diversità dal punto di vista lavorativo e sono fiera dei film che hanno portato a definirmi una scream queen – dice la Monroe – Amo però il senso della sfida e la possibilità di confrontarmi con territori anche nuovi e diversi. In questa fase della mia vita voglio lavorare con artisti e persone che mi inspirano. Vorrei tanto lavorare con Yorgos Lanthimos, per esempio. Il suo sguardo è unico. Il primo film importante che ho visto e che mi ha molto inspirato è invece Qualcuno volò sul nido del cuculo.»
L’attrice, oltre a lavorare nella recitazione, è anche una kiteboarder professionista, un’attività che continua quando possibile a coltivare. «Lo faccio compatibilmente ai miei impegni di lavoro, non posso farlo a tempo pieno per via del fatto che sono occupata come attrice, ma quando ho del tempo mi libero mi ci fiondo puntualmente.»
Foto: Getty Images
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