Alice nella città, Kajillionaire con Evan Rachel Wood è il miglior film: tutti i vincitori

Il Premio speciale assegnato dalla Giuria di ragazzi dai 15 ai 18 anni va invece a Punta Sacra di Francesca Mazzoleni

È Kajillionaire di Miranda July il vincitore del Premio Miglior Film 2020 di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Kajillionaire è la storia bizzarra di una famiglia di truffatori: la figlia (Evan Rachel Wood) sente però che la routine imbrogliona dei genitori (Debra Winger e Richard Jenkins) non fa più per lei, e che forse non è mai stata amata come meritava. La giuria ha dato questa motivazione: “Per la capacità di creare una storia in grado di tradurre tematiche classiche in immagini dolci e spietate, raccontata con uno sguardo surreale e cinico. Attraverso dei personaggi grotteschi, metafora di una realtà genitoriale tossica molto attuale. La famiglia non è solo quella in cui nasciamo, ma quella che ci costruiamo”.

Il Premio Speciale della Giuria, assegnato da 16 giurati di età compresa tra il 15 e i 18 anni, va a invece a Punta Sacra di Francesca Mazzoleni, “Per aver saputo raccontare in modo mai banale una comunità dalle mille sfaccettature riuscendo a mostrare bellezza e malinconia, luci e ombre di chi la vive quotidianamente.”

Il Premio Camera d’Oro Alice / MyMovies è di Ibrahim di Samir Guesmi, mentre la Menzione Speciale del Premio Camera d’Oro / MyMovies va a Gagarine di Fanny Liatard, Jérémy Trouilh. Entrambi sono stati assegnati dalla giuria composta da Eva Cools (regista e sceneggiatrice), Agostino Ferrente (regista e sceneggiatore), Caterina Guzzanti (attrice), Claudio Noce (regista), Roberta Torre (regista).

Il Premio Raffaella Fioretta, assegnato dalla giuria composta da Dario Albertini (regista), Valentina Lodovini (attrice) e Riccardo Milani (regista), va invece a Il Mio Corpo di Michele Pennetta. I riconoscimenti della sezione dedicata ai film brevi sono stati assegnati da una giuria composta da Paola Minaccioni (attrice), Fabio Mollo (regista) e Carlotta Natoli (attrice): il Miglior Cortometraggio è El Silencio del Rio di Francesca Canepa, la Menzione Speciale nella sezione Cortometraggi per la regia va a Tropicana di Francesco Romano.

I Premi RB Casting, assegnati da Laura Muccino (Casting director), Roberto Proia (distributore e produttore Eagle) e Tiziana Silvaggi (talent agent), vanno per il Miglior Attore Esordiente Italiano ad Antonio Bannò per il film Go Home –  A casa loro, mentre la Menzione Speciale va a Ludovica Francesconi per Sul più bello.

Il DO Rising Star Award per il Miglior Attore Esordiente non Italiano va a Enrik Enge per Tigers, la menzione speciale ad Alseni Bathily per Gagarine. Anche il Premio Rolling Stone alla Miglior Colonna Sonora, assegnato dalla giuria composta da Morgan (presidente), Alessandro Giberti (Direttore Rolling Stone), Louis Siciliano (musicista e compositore), Pino Farinotti (critico cinematografico) e Gianni Santoro (La Repubblica), va a Gagarine, mentre la Menzione Speciale va alla colonna sonora di Punta Sacra.

Gli altri premi: la borsa di studio intitolata a Pietro Coccia del valore di 1.000 euro va a Giacomo Chapus, il Premio Lotus  al corto Slow di Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi, il Premio Tatatu al corto Tropicana, il Premio Rai Cinema  al corto Bataclan di Emanuele Aldrovandi, il Premio Premiere Film  al corto Alina di Rami Kodeih.

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