Titolo traducibile con un amichevole “vecchio mio”, come nella tipica frase cameratesca: «Vecchio mio che mi hai rinchiuso sottoterra per vent’anni, ora ti sfondo il cranio con un martello».
http://youtu.be/b0-R-OV9UnE
© RIPRODUZIONE RISERVATARivalse, ripicche e ritorsioni: la nostra Top Ten dei film in cui si ripara ai torti ricevuti
Titolo traducibile con un amichevole “vecchio mio”, come nella tipica frase cameratesca: «Vecchio mio che mi hai rinchiuso sottoterra per vent’anni, ora ti sfondo il cranio con un martello».
http://youtu.be/b0-R-OV9UnE
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