Star assoluta del franchise videoludico omonimo di SEGA, Sonic the Hedgehog è stato anche il protagonista di cinque serie animate, tre cortometraggi e un OAV prima di approdare al cinema con questo film a tecnica mista che ha subito grandi cambiamenti prima di vedere la luce. Variazioni che hanno riguardato soprattutto il look del simpatico porcospino blu e che hanno contribuito a migliorare non solo l’aspetto visivo del film ma anche l’empatia con il personaggio. Vi spieghiamo perché in Sonic la recensione del film.
Sonic la recensione del film
La trama
Il film racconta la storia del riccio più veloce del mondo che arriva sulla Terra per sfuggire a chi vorrebbe impossessarsi del suo potere. Trovato un comodo rifugio nel bosco alle porte della cittadina di Green Hill, Sonic osserva con curiosità e invidia la vita tranquilla dei suoi abitanti, affibia a ognuno un soprannome e cerca di condividere i momenti più importanti della comunità nascosto in qualche angolino. In realtà il suo sogno sarebbe quello di uscire dall'”invisibilità” per trovare finalmente qualche amico vero. Occasione che avrà quando, in seguito a un surplus di energia emanato da Sonic, si genera un enorme blackout che scatena l’interesse del governo. Per scoprirne la causa viene così inviato sul posto il Dr. Robotnik, un geniale scienziato con zero umanità e un ego spropositato. Per riuscire a sfuggirgli Sonic chiede l’aiuto allo sceriffo locale Tom, che diventa così, inaspettatamente, un compagno di viaggio, un confidente ma soprattutto l’amico che ha sempre voluto trovare.
Buddy movie per ragazzi
Due persone, diversissime tra loro e provenienti da ambienti differenti, si incontrano e, contrariamente a tutte le aspettative, stringono una forte amicizia. Succede in tutti i più famosi Buddy movie e accade anche nel film di Sonic dove un ingenuo e un po’ bambinesco porcospino blu si fa “adottare” da un integerrimo sceriffo che ambisce ad aiutare il prossimo. Sta proprio in questa amicizia la forza del film che, tra scene action di inseguimenti e “gigionerie” varie di Jim Carrey, affronta una delle più grandi paure dell’uomo: la solitudine. Il regista Jeff Fowler dipana il tema con grande sensibilità, trattandosi di un film per ragazzi, lasciando che sia la tenerezza e l’empatia verso il personaggio a fare tutto il lavoro, appoggiate dall’aiuto di una sceneggiatura che a un’inutile spiegazione sulle origini dell’alieno in questione ha giustamente preferito puntare su scene da “pacche sulla spalla”.
Nuovo look
Un risultato che non sarebbe stato lo stesso se, in seguito alle numerose polemiche emerse in rete in seguito alla diffusione del primo trailer, i realizzatori non avessero preso la saggia decisione di rimandare il film e di rimettere mano al look di Sonic che era stato troppo “umanizzato”. Il personaggio ora, molto più vicino al design originale del videogioco (in stile nipponico con grandi occhi espressivi), ha potuto trovare il consenso dei fan che hanno ritrovato in lui tanti riferimenti cari a chi conosce il franchise: dalle riconoscibilissime scarpe rosse al modo in cui batte i piedi con impazienza quando è costretto per troppo tempo all’immobilità.
The Mask
I personaggi umani sono forse l’anello più debole del film. James Marsden (Tom,alias Il signore delle ciambelle) e Tika Sumpter (Maddie, alias La signora dei pretzel), non brillano qui né per originalità né per spiccate doti interpretative, ma per fortuna a impreziosire il cast c’è la presenza di Jim Carrey, istrione in perfetta forma che ricorda le sue più riuscite interpretazioni del passato, nel ruolo del Dr. Robotnik alias l’arcinemico di Sonic Dr. Eggman. È proprio a lui che si devono alcune delle scene più riuscite del film, come quando “balla da solo” nel suo laboratorio. Eccessivo, caricaturale e istrionico quanto basta per conquistare il pubblico in attesa di ritrovarlo in un sequel che, sottomesso al risultato al box office di questo film, è già annunciato dalle due scene post credit che potete guardare se avrete la pazienza di un schizzare fuori dalla sala appena finito il film.
Visto con i bambini – La recensione di Sonic il film
Giorgio è da sempre un grande fan di Sonic. Non solo è il suo compagno preferito sia alla console che in Tv con le serie Sonic Boom e Sonic X, ma è anche il protagonista della torta di compleanno dei suoi 9 anni. Da “grande esperto” era molto curioso di scoprire come il suo platform game preferito fosse stato trasposto sul grande schermo (cosa poteva fare Sonic di più oltre a correre e saltare?). Ritrovare nel film tanti punti in comune con i videogiochi, il design rassicurante del protagonista e soprattutto il tono generale del film, molto family friendly, lo ha rincuorato e rasserenato, facendogli apprezzare completamente la storia.
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