Toy Story 4: il giocattolo di Forky è stato ritirato dal mercato. Ecco il motivo

La Disney ha anche attivato un numero verde

Uno dei peluche Disney/Pixar di recente uscita, il Forky 11″ Plush Toy ispirato all’omonimo personaggio, new entry di Toy Story 4, è stato recentemente ritirato dal mercato a causa di un problema che si è notato dopo la sua messa in commercio.

La ragione sarebbe legata agli occhi del pupazzo, che potrebbero essere facilmente staccati dall’omino-forchetta e ingeriti dai più piccoli, causandone il soffocamento.

Per chi volesse chiedere un rimborso è stato anche aperto un numero verde in America e al momento sono stati già ritirati 80.000 pezzi, di cui 650 solo in Canada. 

Nel film, lo ricordiamo, Forky dopo essere stato creato da Bonnie durante il suo primo giorno d’asilo, convinto di essere spazzatura, non ne vuole sapere di diventare un giocattolo nonostante le insistenze di Woody e i suoi tentativi di convincimento. 

Toy Story 4, uscito lo scorso 26 giugno, è attualmente al cinema (qui trovate la nostra recensione), mentre di seguito potete ripassare la sinossi ufficiale. 

Woody (voce di Tom Hanks) è sempre stato fiducioso riguardo al suo posto nel mondo, ed ha sempre saputo che la sua priorità fosse quella di prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Così, quando l’adorabile nuovo progetto scolastico di Bonnie, trasformato in giocattolo, Forky (voce di Tony Hale), si dichiara “spazzatura” e non un giocattolo, Woody si prende la responsabilità di mostrare a Forky perché dovrebbe sentirsi felice di essere un giocattolo. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda in un viaggio assieme alla sua famiglia, Woody finisce in una deviazione inaspettata che lo porterà a riunirsi con la sua amica scomparsa Bo Peep (voce di Annie Potts). Dopo anni passati a vivere da sola, lo spirito avventuroso di Bo e la vita on the road contrastano con la sua delicata porcellana. Mentre Woody e Bo si rendono conto che sono diventati due mondi a parte, presto vengono a scoprire che quella è solo l’ultima delle loro preoccupazioni.
 
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