I cinecomic non sempre sono pane per i denti dei più piccoli. Marvel, già dal 2008 con il primo Iron Man, ha sdoganato i film per i supereroi rendendoli adatti anche ai pubblici più sensibili: tante scene d’azione ma mai particolarmente violente o raccapriccianti per non urtare il pubblico dei bambini. Questo però ha fatto sì che nella mente del pubblico si diffondesse l’errata credenza che qualsiasi cinecomic sia visibile da tutte le tipologie di spettatori: da 0 a 99 anni, per intenderci. Tuttavia non è così. Non lo è neppure all’interno del mondo Marvel, dove le regole per la visione più estesa non si adattano ai prodotti televisivi, molto più brutali dei film cinematografici e quindi decisamente inadatti ai bambini e kids (vedi ad esempio la serie tv Iron Fist, vietata ai minori di 18 anni o The Defenders, v.m. di 14 anni).
Universo DC
I cinecomic DC, a parte rare e ben evidenziate eccezioni (Shazam in primis), non sono film pensati e realizzati per i più piccoli. Sono infatti densi di scene crude, dove spesso la violenza – oltre che fisica – è anche e soprattutto psicologica (vedi il nuovo Joker di Joaquin Phoenix). Cinecomic belli, anzi bellissimi. Poetici e meravigliosi, ma da non fare assolutamente vedere ai target più emotivi. In questa realtà si iscrive anche Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), lo spin-off DC dedicato alla squilibrata villain interpretata magistralmente da Margot Robbie.
Birds of Prey è per bambini?
L’antieroina per eccellenza, pazza e irriverente come Deadpool, è la protagonista di uno dei film più riusciti del 2020. Un cinecomic folle e allucinogeno, scritto magistralmente e ancor meglio diretto dalla semi sconosciuta Cathy Yan (al suo attivo finora solo il film, inedito in Italia, Dead Pigs). Un film fantasmagorico, come suggerito già dal titolo, ma assolutamente inadatto a bambini e ragazzi sotto i 14 anni di età, perché intriso di scene violente e splatter alla Tarantino. ATTENZIONE SPOILER Scritte pop up appaiono sui personaggi ad indicare il loro grado di rabbia, villain con o senza maschera che spellano vittime indifese, armi che ininterrottamente sgozzano e crivellano personaggi non proprio angelici, alcol che scorre a fiumi e droga che incentiva tanta folle schizofrenia. Un’atmosfera generale che potrebbe turbare i più piccoli, privi di quei filtri che permettono loro di distinguere quello che è puro intrattenimento cinematografico dalla realtà.
Vietato ai minori di 14 anni
Il film al cinema è privo di divieti, questo vuol dire che chiunque a qualunque età può sedersi in sala a guardare Birds of Prey. Prima di portare i bambini a vedere la rinascita di Harley Quinn sul grande schermo però vi consigliamo di leggere la nostra recensione che vi fa comprendere bene come, pur essendo un film che spacca… letteralmente, non è adatto ai bambini e ai ragazzi sotto i 14 anni. Quindi correte sì a guardare Birds of Prey al cinema, ma lasciate a casa i figli più piccoli con la babysitter.
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