WandaVision: 7 modi in cui la serie ha già cambiato profondamente tutto il MCU
WandaVision: 7 modi in cui la serie ha già cambiato profondamente tutto il MCU
Simona Carradori
Foto: Disney/Marvel Studios
Lo show ha ufficialmente introdotto l’agenzia di antiterrorismo ed intelligence S.W.O.R.D., meglio conosciuta come Sentient World Observation and Response Department. È chiaro che l’organizzazione fondata da Maria Rambeau continuerà ad avere un ruolo centrale nel MCU, andando a sostituire di fatto il celebre S.H.I.E.L.D. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Portando sullo schermo Evan Peters nel ruolo di Pietro Maximoff, la serie ha completamente cambiato l’MCU aprendo le porte al cosiddetto Multiverso. Come sappiamo, infatti, questa versione di Quicksilver non è la stessa introdotta dai Marvel Studios in Avengers: Age of Ultron, bensì quella apparsa nella saga degli X-Men precedentemente in mano alla Fox. Da qui, tutto diventa possibile. (Foto: Disney/Marvel Studios)
WandaVision è il primo titolo del MCU che ha avuto il “coraggio” di abbracciare un tipo di narrazione e uno stile visivo completamente differenti da quanto approdato sullo schermo con le precedenti produzioni dei Marvel Studios. Servendosi di un taglio da sit-com che varia in base alle epoche in cui hanno luogo gli eventi dello show, WandaVision ha di fatto portato nel mondo dei supereroi elementi che fino a questo momento nessuno avrebbe accostato al genere, facendoli funzionare e rendendoli appetibili per il suo pubblico. Ciò significa che da questo momento gli Studios potranno permettersi di continuare a sperimentare sull’ibridazione di generi con maggiore libertà, riservando potenzialmente ulteriori sorprese ai fan. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Inserendo nella serie i due gemelli Billy e Tommy, i Marvel Studios hanno ufficialmente introdotto una parte degli Young Avengers nel MCU. Come sapranno infatti i lettori dei fumetti, nella controparte cartacea i due figli di Wanda sono gli eroi Wiccan e Speed, dotati di poteri molto simili a quelli di Scarlet Witch e Quicksilver. E fanno appunto parte del team di supereroi sopracitato. Insieme a loro, inoltre, vedremo anche delle giovani leve come Kate Bishop in Hawkeye, altro membro degli Young Avengers nei comics e, potenzialmente, anche l’atteso Hulkling, che potrebbe debuttare in Captain Marvel 2 o magari in Secret Invasion, essendo un eroe legato sia ai Kree che agli Skrull. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Oltre al Multiverso, lo show potrebbe aver introdotto potenzialmente i mutanti nel MCU. Al momento si tratta solo di teorie, ma il fatto che la magia di Wanda stia apparentemente cambiando Monica Rambeau dopo la sua “espulsione” da Westview, potrebbe portare il personaggio a sviluppare dei poteri e ad assumere l’identità di Spectrum, il suo alter ego dei fumetti. È possibile che anche gli altri abitanti della cittadina siano mutati? Se così fosse, potrebbe essere proprio questo il modo in cui i Marvel Studios introdurranno gli X-Men nel MCU. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Non solo gli Young Avengers. La serie ha già aperto le porte anche ai cosiddetti New Avengers, la prossima formazione del team di eroi che, come abbiamo visto in Endgame, sta perdendo uno ad uno i suoi storici membri fondatori. Diventa sempre più chiaro che Wanda potrebbe avere un ruolo centrale in questa nuova squadra, così come la presenza di elementi relativi a Carol Danvers e Jane Foster – tra cui i personaggi di Monica Rambeau e Darcy Lewis – potrebbe anticipare anche il loro ingresso nel team. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Uno dei motivi più scontati ma anche più importanti: WandaVision ha ufficialmente dato inizio ad una nuova era per l’MCU. Trattandosi del primo prodotto televisivo e seriale dei Marvel Studios, lo show ha di fatto cambiato profondamente il franchise, facendo da apripista ai titoli come The Falcon and The Winter Soldier, Loki, Ms. Marvel e gli altri. (Foto: Disney/Marvel Studios)
Ecco perché la prima serie dei Marvel Studios è tutto quello che sembra, ma anche molto di più.