Will Smith ama fare le cose in grande, e durante le riprese di Suicide Squad, ha voluto una vera e propria "stanza dei giochi" in cui invitava gli altri membri del cast per delle festone improvvisate. "Sembrava Disney World", ha raccontato Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc). Per le riprese di Men in Black 3, invece, il divo ha fatto richiesta di una lussuosissima roulotte che comprendeva 2 camere da letto, 2 bagni, e addirittura una sala cinematografica privata. E la cosa bella è che in verità casa sua distava a 10 minuti dal set!

È una cosa risaputa che Tom Cruise ami fare in prima persona gli stunt dei suoi film, e per questo motivo, chiede alla produzione degli appositi perizoma speciali, "morbidi ma stretti", per avere grande flessibilità di movimento. A quanto pare in ogni set in cui lavora trovate almeno una cinquantina di queste particolari mutande

Contrariamente ai suoi colleghi, a Jack Nicholson non interessa il lusso. Sul set di The Departed, infatti, ha chiesto solo una cosa: un dildo! Una maniera, questa, per entrare meglio nella follia del suo personaggio. Dal canto suo, Martin Scorsese l'ha accontentato senza battere ciglio

Quando è in tour, Lady Gaga ha delle pretese molto precise per il suo camerino: delle rose fresche, dei drappeggi di seta e... un manichino con del pelo pubico color rosa. Chissà se abbia chiesto le medesime cose anche mentre era sul set di A Star is Born?

Nicolas Cage, si sa, è un folle, e durante le riprese di Stress da vampiro, in cui veniva morso da un pipistrello diventando infine un succhiasangue, il nostro ha chiesto che ci fosse un vero pipistrello e non uno finto. Ah, e sapete la scena in cui mangia uno scarafaggio? Ecco, anche quello era vero

I minuti di George Clooney in Gravity sono contatissimi, ma per quel piccolo ruolo, il divo non si è risparmiato in richieste di lusso, tra cui un giardino privato, un campo da basket e una capanna da spiaggia su misura al fianco della sua roulotte. Per dargli il massimo comfort, la produzione ha speso oltre 120mila dollari

Eddie Murphy ha una grande regola quando è sul set: non usa nulla per più di una volta. Ogni mattina, la produzione gli deve procurare dell'intimo nuovo - etichette incluse -, un nuovo spazzolino e un dentifricio ancora sigillato. "Tutto ciò che è stato aperto dev'essere buttato via alla fine del giorno. Lui non userebbe mai una bottiglia di colluttorio già aperta!", ha svelato un report

Justin Timberlake ci tiene alla propria privacy, e per questo motivo, non basta affittargli una stanza d'albergo quando è al lavoro, bensì l'intero piano di un hotel! In aggiunta, il nostro è anche eccessivamente igienico, ed esige che le maniglie delle porte vengano disinfettate ogni 2 ore

Daniel Day-Lewis è un perfezionista, il più metodico dei metodici, e durante le riprese di Lincoln, ha bandito tutte le persone con accento britannico dall'aggirarsi attorno a lui. In aggiunta, il nostro si è rifiutato di utilizzare qualsiasi tipo di tecnologia che non era ancora presente durante l'epoca in cui si ambienta il film

Che cosa se ne farà mai Uma Thurman di 3 telefoni cellulari sul set? Eppure è proprio ciò che prevedeva il suo contratto per recitare in Eloise in Paris, progetto però mai andato in porto. In aggiunta, l'attrice aveva chiesto il 50% per potersi comprare i costumi e le parrucche