Non solo Armie Hammer: 10 star protagoniste di assurde leggende metropolitane
Non solo Armie Hammer: 10 star protagoniste di assurde leggende metropolitane
Elisa Grando
Ben Affleck e Matt Damon - Nel 1998 i due attori hanno vinto il Premio Oscar per la sceneggiatura di Will Hunting - Genio Ribelle. Qualche tempo dopo, alcune voci hanno sostenuto che lo script, in realtà, non sarebbe stato scritto da loro ma da Ted Tally, lo sceneggiatore di Il silenzio degli innocenti, oppure da William Goldman, autore di Tutti gli uomini del presidente.
Marisa Tomei - Di errori in fase di proclamazione degli Oscar è piena la storia. L’ultimo è l’annuncio da parte di Warren Beatty e Faye Dunaway, nel 2017, di La La Land come Miglior Film mentre invece, quell’anno, aveva vinto Moonlight. Una leggenda metropolitana racconta anche che quando Marisa Tomei vinse il Premio Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per Mio cugino Vincenzo, nel 1993, in realtà si sia trattato di uno sbaglio. Quella vittoria sarebbe dovuta semplicemente a un errore del presentatore Jack Palance, che aveva pronunciato il nome sbagliato perché salito alticcio sul palco.
George Clooney - Sulla presunta omosessualità di George Clooney si sono spesi fiumi di inchiostro. In particolare, a sostenerla è una biografia non autorizzata uscita in Francia che riporta che Clooney avrebbe avuto numerose relazioni gay nella sua vita, compresa una con il noto parrucchiere hollywoodiano Waldo Sanchez. (Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)
Tom Cruise - Sappiamo bene che Tom Cruise è legato a doppio filo a Scientology, ma diverse leggende metropolitane attribuiscono all'organizzazione religiosa tutte le scelte sentimentali dell’attore, a partire dal divorzio con Nicole Kidman. Scientology avrebbe addirittura organizzato una sorta di casting per trovare la moglie più adatta per Tom, scegliendo alla fine Katie Holmes.
Megan Fox - Questa leggenda è una delle più eclatanti in assoluto: poco dopo il successo del primo Transformers, su internet si è diffusa la voce che Megan Fox fosse un clone creato dalla Setta degli Illuminati, e che esistessero altri doppelganger identici a lei in giro per il mondo.
Jamie Lee Curtis - Un pettegolezzo che gira da tempo: Jamie Lee Curtis sarebbe nata come ermafrodita. L'attrice ha sempre amato un look piuttosto androgino, e ha reagito al rumor semplicemente con un’alzata di spalle, senza confermare né smentire. (Foto: Larry Busacca/Getty Images)
Britney Spears - Sulla popstar più amata dai teenagers degli anni Novanta gli aneddoti si sprecano. Uno di questi riguarda la presunta collaborazione segreta tra Britney Spears e il governo di George W. Bush: la cantante avrebbe avuto il compito di creare piccoli scandali che distogliessero l'attenzione mediatica dal presidente.
Clint Eastwood - L’attore, racconta una leggenda metropolitana di parecchi anni fa, potrebbe essere il figlio di un’altra star celeberrima: Stan Laurel, lo Stanlio del duo Stanlio e Ollio. Se così fosse, Stan Laurel avrebbe avuto 40 anni alla nascita di Clint. Ma nessun dettaglio specifico prova veramente il rumor.
John Travolta - Un altro attore del quale si è sempre vociferata l’omosessualità segreta è John Travolta. Le voci sono tornate alla ribalta della cronaca quando qualche anno fa, sulla scia dello scandalo Weinstein, l'attore fu accusato di molestie sessuali da parte di un massaggiatore.
Armie Hammer - L’ultima leggenda metropolitana dai contorni inquietanti è quella che ha travolto Armie Hammer, accusato da una ex fidanzata di averle inviato dei messaggi a sfondo cannibale. Hammer, ovviamente, ha definito le accuse delle "ca**ate", ma il clamore è stato tale che ha deciso di lasciare il suo prossimo film, Shotgun Wedding (Foto: Jason LaVeris/FilmMagic).
L’ultima leggenda metropolitana eclatante riguarda Armie Hammer: è davvero un cannibale, come fanno intendere alcuni messaggi privati diffusi da sue ex compagne? Anche in passato, però, sono spesso circolate voci al limite dell’incredibile su molte star del cinema, come il fatto che Megan Fox fosse una clone, o che la sceneggiatura di Will Hunting – Genio ribelle non fosse davvero di Ben Affleck e Matt Damon.
Ecco 10 tra le più assurde leggende metropolitane che hanno al centro attori e attrici: scopriteli nella gallery qui sopra!