Diane Kruger - L'attrice è quasi morta sul set di Bastardi senza gloria. Nella scena in cui viene strangolata da Hans Landa, sono le stesse mani di Quentin Tarantino a simulare l'atto, ma il regista ha calcato un po' troppo la mano, cercando di rendere il più "realistica" possibile la sequenza. Peccato che fu così convincente che l'attrice perse conoscenza.

Jason Statham - L'attore non è estraneo alle scene pericolose, ma quella volta ha proprio esagerato! Durante le riprese di I mercenari 3 era alla guida di un camion quando i freni non hanno funzionato, a raccontarlo è la co-star Sylvester Stallone. L'attore è stato costretto a saltare fuori dal camion in corsa, altrimenti sarebbe finito giù da un dirupo.

George Clooney - L'attore è quasi morto quando si è fatto male alla schiena durante le riprese di Syriana nel 2005. Il dolore era così forte che ha fatto pensare a Clooney addirittura al suicidio. Ricorda: «Ero sdraiato in un letto d'ospedale con una flebo nel braccio, incapace di muovermi, avevo dei terribili mal di testa e per tre settimane mi sono detto 'Potrei fare qualcosa di drastico'».

Daniel Day-Lewis - Quando si parla di immedesimarsi... Sul set di Gangs of New York ha rifiutato di indossare una giacca imbottita, perché, secondo lui, non esistevano nel 1823. E (sorpresa!) si ammalò di polmonite! E, come se non bastasse, respinse la medicina moderna perché, ovviamente, «non era in linea con il periodo».

Margaret Hamilton - Vi ricordate la cattiva Strega dell'Ovest che scompariva varie volte circondata da del fumo ne Il Mago di Oz? Beh, una volta questo trucchetto è andato storto e la Hamilton è stata ricoverata in ospedale per ustioni di terzo grado sulle mani e di secondo grado sul viso.

Isla Fisher - In Now You See Me - I maghi del crimine nel 2013 l'attrice si ritrova in una vasca piena di piranha incatenata al fondo della piscina e deve liberarsi. Chiaramente la Fisher non è un mago ed è rimasta davvero bloccata! «La catena si è bloccata e ho dovuto nuotare veramente in basso. Non riuscivo ad alzarmi. Tutti pensavano che stessi recitando e invece stavo rischiando di affogare! Nessuno si rendeva conto che in realtà stavo lottando»!

Shelley Duvall - Alla voce "esaurimenti nervosi più celebri della storia del cinema", troviamo sicuramente quello dell'attrice sul set di Shining. Per interpretare il ruolo di Wendy Torrance nel capolavoro horror, la Duvall fu molto provocata da Kubrick. Si parla tanto dei numerosi ciak, delle urla del regista, delle sue sfuriate contro l'attrice (alcune delle quali possiamo vedere nel celebre dietro le quinte diretto dalla figlia di Kubrick, dove la vediamo perfino collassare in fase di riprese). Si dice che un giorno presentò a Kubrick tutti i capelli che le erano caduti da quando aveva iniziato a lavorare con lui. Non è un caso che dopo Shining smise di recitare del tutto.

Donald Sutherland - L'attore è quasi morto di meningite spinale mentre stava girando I guerrieri nel 1970: «Mi sono ammalato nel bel mezzo delle riprese. Mi hanno portato in ospedale ma sono andato in coma, e mi dicono che sono morto per un paio di secondi. Ho visto il tunnel e la luce bianca».

Tom Hanks - Sul set di Cast Away, l'attore si ferì a una gamba, ma la cicatrice non venne curata a dovere e si infettò. Dopo due settimana Hanks si decise a spostarsi dal set (alla Fiji) per farsi visitare. Al pronto soccorso gli dissero che se avesse aspettato ancora qualche giorno avrebbe rischiato di perdere la gamba o addirittura la vita. La ferita costrinse poi l'attore in ospedale per tre giorni, fermando le riprese del film per tre settimane.

Shia Labeouf - Che l'attore non avesse tutte le rotelle a posto è risaputo, ma sul set di Fury si è tagliato il viso intenzionalmente per sembrare più credibile. Logan Lerman ha dichiarato alcune stranezze che ha visto fare al collega sul set del film. Ecco cosa ha dichiarato il collega Logan Lerman: «Eravamo in sala trucco e ci stavano mettendo i tagli sul viso quando Shia ha dichiarato: 'Non sembrano veri'. Poi è uscito nel corridoio ed ha detto: 'Hey, vuoi vedere qualcosa di divertente? Guarda qui...' E tira fuori un coltello e si taglia la faccia. E per tutto il film ha mantenuto questi tagli sul viso».

Martin Sheen - L'attore ha reso indimenticabile il suo capitano dei corpi speciali Willard. Quello che non tutti sanno è che Sheen è quasi morto per un attacco di cuore durante le riprese di Apocalypse Now nel 1979. Insomma, il film di Francis Ford Coppola fu un’apocalisse nell’apocalisse.

Jared Leto - Secondo le voci che giravano sul web durante le riprese, l’attore era entrato così a fondo nel ruolo del Joker che aveva adottato uno strano atteggiamento: si isolava dal resto del cast, ha donato alla collega Margot Robbie una scatola con un ratto morto all’interno, ... Rischiando di sfiorare la pazzia. Leto stesso ha dichiarato: «Ho fatto un bel tuffo in profondità. È stato divertente gingillarmi con quei giochi psicologici. Se non si rompono le regole non si possono esplorare nuovo territori. Penso che non riuscirò a smaltirlo per il resto della mia vita».

Michael J. Fox - Qual è il modo migliore per sembrare convincenti? Impiccarsi per davvero! O almeno è quello che è successo all'attore nel terzo capitolo di Ritorno al Futuro. Fox aveva eseguito questa scena un paio di volte mentre era in piedi su una scatola, ma semplicemente non funzionava. Così ha fatto una sola ripresa senza, ma la scena è durata troppo a lungo e l'attore ha perso conoscenza! O almeno così narra la sua autobiografia...