Foto: Getty Images / Disney

STAR WARS: GLI ULTIMI JEDI - Partiamo con uno dei film più controversi e per certi versi odiati della storia recente. Il secondo capitolo della nuova trilogia, diretto da Rian Johnson, ha deluso così tanto il fandom duro e puro di Guerre Stellari che non è nata solo una petizione, ma decine. Da chi ha chiesto che il regista ammettesse il fallimento, a chi ne richiedeva un immediato remake, fino a migliaia di firme affinché il film fosse considerato non canonico. Celebre anche la petizione per chiedere che George Lucas ritornasse a far parte del franchise, un po' come successo già ai tempi della trilogia prequel. Foto: Lucas Film

LA BELLA E LA BESTIA - Ancora prima che uscisse, il live-action dedicato alla celebre coppia Disney aveva già una petizione dedicata. Un gruppo di persone (circa 3.000) ha firmato la richiesta di rimuovere i contenuti dichiaratamente omosessuali nel film. Il riferimento è al personaggio di Le Fou, spalla comica del villain Gaston, del quale si è detto appunto avesse atteggiamenti gay. La solita teoria secondo cui la Disney avrebbe una personale agenda per "inculcare l'LGBT" nella mente degli spettatori. Purtroppo, non è una novità in casi come questi e lo testimoniano le recenti polemiche sul personaggio di Artie nel film Cruella. Foto: Disney

CAPTAIN MARVEL - Al tempo dell'uscita del film con Brie Larson, c'è stato chi è chiesto a gran voce la sua rimozione non solo come Captain Marvel ma da tutto l'MCU. Alcuni fan (quasi 5.000, la petizione è ancora aperta) si sono lamentati che l'attrice avesse "la personalità di una pianta decorativa e non può reggere nello stesso film assieme a Tony Stark e Steve Rogers. La faranno a pezzi e se non saranno loro a farlo ci penserà il pubblico". Smentiti su tutta la linea: il ruolo di Carol Danvers nell'MCU è stato fondamentale per sconfiggere Thanos e il personaggio ritornerà nel prossimo The Marvels. Foto: Marvel Studios

CREED - Cancellare il film spin-off di Rocky Balboa? Scegliere un attore non di colore per la parte? Tenere Stallone all'interno del franchise? Nulla di tutto questo. La petizione lanciata da alcune persone e che ha raggiunto la bassissima soglia di 200 sostenitori, richiedeva di cambiare il titolo del film. Perché? "La MGM ha completamente mancato di rispetto alla Creedmunity usando il nome della popolare band per il suo film non collegato ai Creed e ha fatto riempire di conversazioni e hashtag e ricerche non musicali i social media. Avrebbero dovuto consultare gli esperti dei Creed prima di intitolare questo film". Avevano anche suggerito titoli alternativi come Rocky's Creed, Boxer Creed, Son of Creed (ma attenzione, c'è un album demo con questo titolo!) e infine un semplice Creed (not the band). Assurdo, no? Foto: MGM

AVENGERS: ENDGAME - Questa è decisamente facile: dopo la fine del film, sono state decine di migliaia le persone che hanno chiesto a gran voce che la Marvel riportasse in vita Iron Man dopo il suo sacrificio. "Non ha mai potuto essere felice e quando finalmente è riuscito ad avere una moglie, una figlia e una famiglia, muore. Non se lo merita" diceva la petizione (ancora aperta) che ha superato le 66.000 firme. Molti ancora pensano che l'MCU senza Tony Stark non possa reggere: manca poco e scopriremo se saprà camminare senza le gambe d'acciaio della sua armatura. Foto: Marvel Studios

PROMETHEUS - Altro fandom parecchio suscettibile, quello di Alien. Benché Prometheus sia già di per sé un film controverso, quando è uscito Alien Covenant qualcuno ha provato a lamentarsi. La petizione titolava "I fan di Prometheus si meritano un vero sequel": l'accusa è di aver affrettato la trama e di aver fatto marcia indietro tornando alla "formula ormai stanca di Alien". Erano stati invece apprezzati i nuovi temi e concetti di Prometheus, poi messi da parte nel nuovo film. Sostenitori? 500 persone. Forse non abbastanza per essere sentite nello spazio profondo. Foto: 20th Century Fox

SUICIDE SQUAD - In questo caso, il film è solo il pretesto che ha dato il via alla petizione. Deluso dalla reazione della critica nei confronti del film DC, un fan aveva proposto di non dar più retta all'aggregatore Rotten Tomatoes. "C'è una disconnessione tra critica e audience - aveva scritto - Magari ti piace un film nonostante quello che dice la critica. Dobbiamo far capire alle persone che la critica non è la misura della qualità di un film". Per quello, parla già abbastanza il film in sé, che aveva subito pesanti rimaneggiamenti dopo il flop di Justice League. Ma dare la colpa alla critica è più facile, evidentemente. Foto: Warner Bros.

FANTOZZI - Quando nel 2017 è morto Paolo Villaggio, sono stati tantissimi i fan addolorati per la morte dell'iconico attore di Fantozzi. Il suo valore per la commedia italiana resterà sempre impareggiabile e la riprova è che qualcuno ha provato a proporre un particolare omaggio al compianto Villaggio. L'idea è stata quella di chiedere a Facebook di inserire una nuova reaction: la faccia di Fantozzi con la lingua di fuori nella sua celebre e buffa espressione lussuriosa. Un piccolo gesto che avrebbe significato tanto per i fan del personaggio ma che, purtroppo, non è andato a buon fine. Foto: Rizzoli Film

IL RE LEONE - Penultimo gradino nella scala delle petizioni più assurde del cinema. Quando è stato annunciato il "live-action" del Re Leone diretto da Jon Favreu, poi uscito nel 2019, un fan si è scatenato e ha chiesto alla Disney che inserisse nel film... Harambe. Il gorilla icona del web è stato virale per diversi anni e ancora oggi il suo nome suscita un misto tra divertimento e nostalgia. Quale film migliore per inserire un suo cameo? Forse Tarzan, a pensarci bene... Sta di fatto che con solo 15 firmatari la petizione non ha riscosso molto successo. Foto: Disney

BARACK OBAMA - Cosa c'entra l'ex Presidente degli Stati Uniti con le petizioni per il cinema? Nell'ottobre del 2013 oltre 25.000 persone firmarono la richiesta affinché Obama si mettesse d'impegno per costruire niente meno che la Morte Nera. Un progetto ambizioso, altro che il muro di Trump. La cosa divertente è che la Casa Bianca rispose a quella petizione, ammirando il fatto che chi l'aveva lanciata fosse così interessato alla sicurezza del Paese e a creare nuovi posti di lavoro. La risposta però era stata negativa: era stato stimato che costruire la Morte Nera sarebbe costato più di $850,000,000,000,000,000 e che sarebbe stato uno spreco di soldi provenienti dalle tasse dei cittadini, specie perché il progetto aveva una falla abbastanza famosa. Foto: Joe Raedle/Getty Images