Aspetto angelico e solare, sorriso smagliante, lentiggini e chioma fiammante (anche se in realtà il suo colore naturale è il biondo). Ha solo 24 anni la giovane Emma Stone, ma sta già iniziando ad accaparrarsi ruoli sempre più importanti sul grande schermo.
L’ingresso nello show business, però, è avvenuto anche per lei attraverso quella che è l’anticamera per la maggior parte degli attori, ossia il piccolo schermo: nel 2005 prende parte ad un episodio della serie tv Medium e al tv movie The New Partridge Family. Nello stesso anno partecipa alla serie Malcom e da semplice comparsa comincia a diventare un volto riconosciuto dagli spettatori, grazie soprattutto al serial Drive.
È il 2007 l’anno dell’approdo al cinema per la giovane attrice, grazie al film Suxbad – Tre menti sopra il pelo, commedia demenziale che vede la protagonista dividere la scena con Jonah Hill, Michael Cera e Seth Rogen. Rientrano sempre nello stesso filone cinematografico il suo secondo e terzo film, The rocker – Il batterista nudo e La coniglietta di casa, nel quale interpreta una delle conigliette di playboy. Nel 2009, inoltre, recita il ruolo di una delle innumerevoli ex fidanzate del playboy protagonista Matthew McConaughey in La rivolta delle ex.
Sembra proprio che le commedie siano il suo punto forte e la sua versalità convince Ruben Fleischer che le offre il ruolo di caccia-zombie nel film Benvenuti a Zombieland, pellicola horror con sfumature comiche e romantiche. Emma interpreta la tosta e combattiva Wichita, che forma una curiosa e buffa coppia con Jesse Eisenberg.
Ormai volto comedy su cui scommettere, per la Stone arriva il salto di qualità che catalizza l’attenzione della critica con Easy girl (2010) di Will Gluck. Protagonista assoluta, interpreta un ruolo che le calza a pennello: è Olive, liceale all’inizio invisibile e poi, dopo una bugia a sfondo sessuale, bomba sexy reginetta della scuola. Emma è credibile in entrambe le fasi del personaggio e passa da un eccesso all’altro con misura. L’attrice riceve una nomination ai Golden Globe come Best actress in a comedy e vince agli MTV Movie Awards 2011 nella categoria miglior performance comica.
Ma è il 2011 l’anno della consacrazione. È protagonista di Crazy, Stupid, Love, nel ruolo di giovane ragazza della quale si innamora il seduttore seriale interpretato da Ryan Gosling, e di Amici di letto, dove recita accanto a Justin Timberlake e Mila Kunis, impegnati in una relazione che dovrebbe essere esclusivamente sessuale ma che ovviamente finisce col coinvolgere i sentimenti.
Nel novembre 2011 ha inoltre condotto una puntata del Saturday Night Live Show, dove ha dato sfogo alla sua comicità, diventando protagonista di uno sketch, nel quale l’Uomo Ragno (nella persona di Andy Samberg) ha fatto la sua comparsa sul palco.
Nonostante sia entrata nella classifica delle donne più desiderabili del 2011, non è sulla bellezza che la giovane attrice vuole puntare. Sono Diane Keaton e Joan Crawford le attrici modello per Emma Stone, donne che non si sono fatte strada puntando sul loro sex appeal, ma sul loro grande talento. E grazie al film corale The Help, ha avuto anche lei modo di dimostrare la sua bravura, cimentandosi finalmente in un ruolo drammatico, interpretando una giovane scrittrice che decide di raccontare in un libro la storia delle tate di colore che lavorano nelle case della borghesia bianca.
Il prossimo film che la vedrà sul grande schermo potrebbe essere quello giusto per darle una popolarità davvero mondiale: sarà infatti la protagonista femminile del film The Amazing Spider-man, Gwen Stacy, il primo amore del superoe. E proprio come nella finzione, anche nella vita reale Emma si è innamorata di Peter Parker, alias Andrew Garfield. I due si sono conosciuti sul set del film e ormai fanno coppia fissa da diverso tempo.
Il suo futuro comunque è già pieno di impegni: l’attrice tornerà a recitare ancora accanto a Ryan Gosling nel ganster movie Gangster Squad, in uscita a novembre in Italia e sembra che i due potranno fare ancora coppia fissa nel nuovo film diretto dai registi di Crazy, Stupid, Love Focus, perché come si suol dire squadra che vince non si cambia.
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