Puntiamo sull’infermità mentale – Al cinema, se commetti un brutale omicidio e il tuo avvocato è davvero il più figo in circolazione, ad un certo punto avrà un'idea geniale e affatto abusata: dirà che vuole “puntare tutto sull’infermità mentale”. Dopodiché, in aula, il suddetto cercherà di convincere il giudice e i giurati raccontando una lista di traumi infantili subiti dal suo cliente e spiegando le ragioni per cui era incapace di intendere e di volere nel momento dell’omicidio. Ovviamente, anche in questo caso si tratta di una mistificazione della realtà. Dal momento in cui ci dovesse essere il sospetto di una patologia psichiatrica, il caso diventerebbe subito competenza degli psicologi che, dopo test, sedute e colloqui stabiliranno se si sia trattato effettivamente di infermità mentale.