Nella prima versione della sceneggiatura, Marty era un autore di video pirata e il professor Brown, non ancora soprannominato Doc, aveva una scimmietta di nome Shemp. Hollywood non sembrava nemmeno interessata al film, eccezion fatta per Steven Spielberg: fu lui la chiave per portare Ritorno al futuro alla Universal.

Wes Takahashi, l\'animatore dell\'Industrial Light 6 Magic che ha lavorato alla scena in cui la DeLorean torna dal 1955 non era soddisfatto del fulmine che colpisce la torre dell\'orologio: «Non mi è mai piaciuta quella scena, il fulmine è troppo grosso. Se avessi potuto spenderci più tempo, sicuramente l\'avrei cambiato».

Prima di Michael J. Fox, l\'attore scelto per interpretare Marty McFly è stato Eric Stoltz. Che però non ha funzionato: diceva di essere un attore da Metodo e pretendeva di farsi chiamare Marty anche a telecamere spente. «Era un bravo attore, ma non aveva la verve comica giusta» ha detto di lui Christopher Lloyd. Fortuna che poi è arrivato M.J.

Stoltz non andava a genio a molti sul set. Tom Wilson, alias Biff, per esempio, non poteva vederlo. A sua detta, nella scena dello scontro tra Biff e Marty nella caffetteria, Stoltz l\'\'avrebbe spinto con troppa forza.

Non solo Eric Stolz. Anche la ragazza di Marty aveva un altro volto rispetto a quello visto nel film. L\'attrice che la interpretava all\'inizio era Melora Hardin, poi sostituita da Claudia Wells. L\'esclusione lasciò il segno sulla Hardin e Bob Gale, il produttore, ricorda della telefonata fatta all\'attrice per comunicarle la brutta notizia come «una delle cose più difficili che avessi mai dovuto fare».

Quando Marty si trasforma in rockstar al ballo della scuola, si esibisce cantando una cover Johnny B. Goode. Non è Michael J. Fox a esibirsi live, ma l\'attore doppia la voce di Mark Campbell, che però non è stato inserito nei credits per rendere davvero credibile l\'illusione che fosse Fox a cantare. «Per me non c\'è stato nessun problema» ha dichiarato Campbell.

Su Michael J. Fox alcuni avevano diverse perplessità. Tra questi, anche Lea Thompson, volto della versione young di Lorraine, la madre di Marty: Ero molto scettica, non mi convinceva che avessero scelto un attore proveniente dalle sit-com. Ma mi sono ricreduta subito, è quando ho recitato anch\'io in una commedia televisiva ho scoperto quanto fosse difficile».

Durante i primi test screening, le reazioni del pubblico non sono state particolarmente calorose. Il montatore Arthut Schmidt ricorda: Nessuno si è fatto prendere dal film nella prima mezz\'ora. Ricordo che davanti a noi c\'erano dei ragazzini che parlavano senza problemi».

All\'inizio il titolo Ritorno al futuro non soddisfava i piani alti e l\'opzione alternativa era Spaceman from Pluto, titolo di un fumetto che tra l\'altro compare all\'inizio del film.

Gli oltre 210 milioni di dollari di incasso hanno reso Ritorno al futuro il film di maggior successo del 1985. ma Zemeckis non era convinto di realizzare un sequel, per altro già deciso dalla major. Poi, ha cambiato idea.