16 assurdi errori nei film Marvel e DC sfuggiti ai registi… ma non ai fan!
16 assurdi errori nei film Marvel e DC sfuggiti ai registi… ma non ai fan!
Simona Carradori
Avengers: Endgame - Nella scena della battaglia finale, c’è una piccola imprecisione relativa al look di Doctor Strange. Se si osserva molto attentamente, durante lo scontro il personaggio di Benedict Cumberbatch non indossa mai l’Occhio di Agamotto. Un dettaglio che possiamo notare dando un semplice sguardo all’eroe in qualsiasi inquadratura della battaglia. Qualsiasi tranne una, brevissima, in cui invece – inspiegabilmente – lo porta al collo. Magia?
Thor: Ragnarok – Uno dei più grandi errori del MCU è stato quello di includere il Guanto dell’Infinito nel primo Thor come easter egg, considerando che poco dopo l’oggetto è comparso nuovamente nelle mani di Thanos. Molti fan si sono giustamente lamentati per l'imprecisione, così la Marvel ha deciso di rimediare con Thor: Ragnarok. Nel film c’è infatti una scena in cui Hela sta cercando la Fiamma Eterna nella stanza di Odino, quando, vedendo il Guanto apparso nel primo capitolo, afferma con assoluta certezza che si tratta di un falso! Ottima mossa!
Avengers: Endgame – Quando Cap viaggia fino agli anni ’70 per infiltrarsi nella base dello S.H.I.E.L.D., vediamo una Peggy Carter tale e quale a come l’avevamo incontrata in Captain America: Il primo Vendicatore, ambientato invece negli anni ‘40. Nemmeno una ruga in tutto quel tempo?
Guardiani della Galassia – Ricordate l’onnipresente walkman che Peter Quill porta sempre con sé per ascoltare le hit degli anni ’80 che gli ricordano i suoi genitori? Beh, se guardate con attenzione noterete che la musicassetta ha il logo della marca TDK. Inutile dire che il brand è stato creato nel 1993, mentre il protagonista l’ha avuta in regalo da sua madre già nel 1988!
Shazam! – In questo caso, si tratta di un errore che il regista ha notato giusto in tempo, riuscendo dunque ad apportare alcune modifiche per nasconderlo agli occhi del pubblico. Nella scena del centro commerciale, infatti, si intravede chiaramente tutta la troupe degli effetti speciali sullo sfondo. A quel punto, era davvero troppo complicato eliminarla dalle immagini, così, molto furbamente, l’autore ha fatto aggiungere digitalmente delle buste della spesa! Geniale!
Thor: Ragnarok – Quando Thor richiama a sé i suoi fulmini dopo aver visto per la prima volta comparire Hela, l’erba in cui cadono inizia a bruciarsi in maniera piuttosto evidente, diventando completamente nera. Dopo qualche scena però… tutto sembra tornare inspiegabilmente alla normalità!
Spider-Man: Homecoming – Nella sequenza in cui Spidey dà la caccia ai criminali lo vediamo all’esterno dell’edificio, con uno sfondo che mostra chiaramente come fuori sia ancora giorno. Qualche minuto dopo, tuttavia, guardando attentamente, si nota che invece è già buio!
Wonder Woman – Quando si fanno i conti con sceneggiature ambientate in altre epoche storiche, gli anacronismi sono sempre in agguato! E nel film di Patty Jenkins, che si svolge durante la Prima Guerra Mondiale, i fan ne hanno notati un bel po’. Innanzitutto Steve Trevor indossa dei pantaloni con una chiusura a zip, che in verità è stata introdotta solo due anni dopo gli eventi narrati in Wonder Woman. Fino a quel momento solo i militari americani la usavano, ma Trevor - come sappiamo – era vestito in tutt’altro modo. Un altro anacronisma riguarda il suo orologio, che ad uno sguardo approfondito si rivela essere al quarzo. Peccato che tale tecnologia sia stata commercializzata solo… 51 anni dopo!
Black Panther – Nella scena ambientata in Corea vediamo Okoye scagliare la sua lancia contro un’auto che successivamente si schianta, mentre quella in cui è la protagonista prosegue per la sua strada. Ma come per magia, qualche scena dopo, la vediamo fare acrobazie con la sua arma come se niente fosse. Ma dove l’ha recuperata?
Justice League – Nella sequenza in cui viene mostrato il registro militare fasullo creato da Cyborg per permettere a Flash di entrare all’interno della navicella kryptoniana, si vede che la data di nascita fake del personaggio è il 6 novembre 2010. In sostanza, vorrebbero raggirare degli agenti creando il profilo di un militare che, in base al periodo in cui è ambientato il film, dovrebbe avere… 8 anni. Credibilissimo.
Doctor Strange – Nonostante sia un affermato chirurgo, Stephen Strange sembra mostrare davvero una scarsa conoscenza del suo delicato mestiere. Prima lo sentiamo riferirsi all’incidente di Pangborn citando danni tra la settima e l’ottava vertebra cervicale, quando gli uomini ne possiedono solamente sette, poi lo vediamo infilarsi i suoi guanti prima dell’operazione, lavarsi le mani e successivamente mettersi la mascherina! In poche parole: pericolo contaminazione! Un medico dovrebbe saperlo.
Il cavaliere oscuro – Il ritorno – Noi dannati giornalisti e i nostri errori di battitura. Neanche quelli di Gotham City ne sono immuni! Se osservate bene, quando Bruce Wayne sfoglia dei vecchi giornali durante le sue ricerche, compare una prima pagina del The Gotham Times dove leggiamo un titolo che presenta un errore decisamente vistoso: “Police suspect ‘cat’ burglar in jewel hiest”, dove “hiest” è chiaramente una svista, perché la parola giusta sarebbe in verità “heist”. Sicuramente ora il The Gotham Times avrà un dipendente in meno!
The Avengers – Le cose sono due: o il costume di Captain America ha il potere di autorigenerarsi, o – più probabilmente - ci troviamo di fronte a un errore. Durante il combattimento finale, infatti, c’è una scena in cui viene aiutato da Thor a rialzarsi dopo essere stato ferito ad un fianco, con un conseguente ed evidente squarcio nel costume. Peccato che nella scena successiva scompaia magicamente!
Logan – Nella sequenza in cui il protagonista viene ferito da dei colpi di proiettile cadendo a terra, si nota che la sua camicia mostra degli evidenti fori insanguinati al centro del petto. Peccato però che scompaiano magicamente quando si rialza. Lo stesso tessuto usato da Cap?
Deadpool – Nella scena in cui il Mercenario Chiacchierone si taglia via il braccio per liberarsi da Colosso, cadendo sopra a un camion, se si osserva con attenzione si potrà notare che mentre il protagonista si è affettato il braccio sinistro, nell’inquadratura seguente il braccio che manca è… quello destro!
X-Men Origins: Wolverine - Come tutti sappiamo, il film è ambientato in Canada. In verità, però, le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda e a quanto pare la location ha tradito le intenzioni del regista. In una scena in cui viene inquadrata la strada dall’alto, infatti, si vede una freccia dipinta sul lato sinistro della strada, che dovrebbe appunto indicare al conducente di spostarsi in quella metà. L’errore? In Canada non si guida a sinistra!
Una compilation di sviste veramente allucinanti, da Thor: Ragnarokad Avengers: Endgame, passando per Wonder Woman e Justice League!