11 attori o registi che le major hanno sbattuto fuori da film e cinecomic che adoriamo
11 attori o registi che le major hanno sbattuto fuori da film e cinecomic che adoriamo
Simona Carradori
Foto: Getty (Rodin Eckenroth, Axelle/Bauer-Griffin, Christopher Polk, Victor Chavez)
Johnny Depp - Tra i più discussi degli ultimi anni. Dopo aver perso il processo per diffamazione intentato contro il The Sun - che lo aveva definito un "wife Beater" in relazione alle accuse di Amber Heard -, l'attore è stato licenziato dal franchise di Animali Fantastici, dove prestava il volto al mago oscuro Gellert Grindelwald. A sostituirlo nel terzo capitolo ci sarà Mads Mikkelsen.(Foto: Getty/
Andreas Rentz)
Megan Fox - Dopo aver preso parte ai primi due film di Transformers, l'attrice non venne riconfermata per il terzo, dove venne sostituita da Rosie Huntington-Whiteley. Il motivo? Una sua affermazione poco piacevole nei confronti di Michael Bay. Durante un'intervista, infatti, paragonò il regista a Hitler. Steven Spielberg, produttore del film e di origini ebraiche, ne consigliò vivamente il licenziamento. (Foto: Getty/
Victor Chavez)
Nel febbraio del 2021, dopo la pubblicazione di alcuni post su Instagram in cui paragonava la situazione degli elettori repubblicani in America a quella degli ebrei nella Germania nazista, l'attrice è stata licenziata da Lucasfilm dalla terza stagione della serie The Mandalorian, in cui avrebbe dovuto riprendere il ruolo di Cara Dune. (Photo by Rodin Eckenroth/FilmMagic)
Edward Norton - La storia è nota: l’attore avrebbe dovuto interpretare Bruce Banner non solo in The Incredible Hulk, ma anche nel primo Avengers. A causa delle numerose divergenze creative tra l'attore e la Marvel, però, quest'ultima decise infine di escluderlo per fare spazio a Mark Ruffalo. (Foto: Getty/
Elisabetta A. Villa)
James Gunn – Dopo che alcuni conservatori americani fecero riemergere dei vecchi e controversi tweet del regista – in cui si parlava con molta leggerezza di temi come lo stupro e la pedofilia -, la Disney decise di licenziarlo dal franchise di Guardiani della Galassia, del quale aveva diretto i primi due film. Qualche tempo dopo, tuttavia, la major decise di perdonarlo, affidandogli la regia del terzo capitolo dei Guardiani. (Foto: Getty/
Christopher Polk)
Bruce Willis - Non è ancora chiara la ragione per cui l'attore ha abbandonato il set di Café Society di Woody Allen. Inizialmente si parlava di un accavallamento di impegni, successivamente di uno screzio con il regista. La ragione? Willis non ricordava le battute e si comportava in modo poco corretto con i colleghi sul set. E così il suo personaggio è stato interpretato da Steve Carell. (foto: Getty/
Theo Wargo)
James Purefoy – L’attore aveva già girato numerose scene di V per Vendetta prima di essere licenziato a metà riprese. La produzione, infatti, giunse alla conclusione che il film necessitasse di un attore più carismatico e incisivo, motivo per cui Hugo Weaving venne infine chiamato come sostituto. (Foto: Getty/
Daniel Zuchnik)
Anne Hathaway - L'attrice era stata scelta per il ruolo della protagonista in Molto Incinta, ma per "divergenze" alla fine venne allontanata dal progetto. Sembra che a motivare il suo licenziamento fu la richiesta di mostrare i genitali nel film, rifiutata dalla Hathaway. Un no che non andò bene al regista, che la cacciò dando poi la parte a Katherine Heigl. (foto: Getty/
Axelle/Bauer-Griffin)
Ryan Gosling - L'attore mise su quasi 30 kg per il ruolo del padre della giovane protagonista di Amabili Resti. Arrivato poi sul set, la produzione lo licenziò giustificandosi con un semplice: «Noi pensavamo a qualcosa di diverso...». A sostituirlo fu Mark Wahlberg, che non dovette ingrassare per la parte. (foto: Getty/
Rodin Eckenroth)
Samantha Morton - L'attrice britannica aveva già registrato tutte le sue scene in Her, dove interpretava la voce di Samantha, di fatto la co-protagonista del film. Solo in post-produzione, Spike Jonze si accorse che qualcosa non andava... E ha licenziato la Morton! Scarlett Johansson - ovviamente - ringrazia. (Foto: Getty
Jeff Spicer)
Terrence Howard – L’attore era stato parecchio apprezzato nel primo Iron Man. Ma per il sequel, una parte del suo salario fu tagliata per aumentare invece quello di Robert Downey Jr. L'attore non la prese bene e chiese un cachet molto più alto di quello proposto dai Marvel Studios, che in risposta, lo licenziarono! (Foto: Getty/
John Lamparski)
Gina Carano, allontanata da The Mandalorian all’inizio di quest’anno a causa di controversi post su Instagram, è solo l’ultima di una lunga lista di attori o registi sbattuti fuori dai loro film o franchise. Da Johnny Depp a James Gunn, passando per Anne Hathaway e Megan Fox. Scopriamo insieme 11 attori o registi che le major hanno sbattuto fuori da film e cinecomic che adoriamo.