10 scene tagliate che avrebbero reso celebri film molto più dark
10 scene tagliate che avrebbero reso celebri film molto più dark
Cristiano Bolla
Foto: MovieStills
L'INCREDIBILE HULK - Partiamo con un caso molto famoso: la scena d'apertura del film di Louis Leterrier è stata tagliata perché ritenuta non adatta al pubblico di riferimento. In questa, si vede Bruce Banner/Edward Norton tentare il suicidio sparandosi un colpo di pistola in testa: prima che possa succedere, interviene l'omone verde e vanifica il tutto. L'episodio è anche citato da Mark Ruffalo in Avengers del 2021. Foto: MovieStills
ZOOTROPOLIS - In una delle versioni originali della storia, i predatori avrebbero dovuto portare al collo dei collari da addomesticamento, per tenerli sotto controllo con scariche elettriche. Un concetto che avrebbe avuto il culmine emotivo in una scena in cui un padre orso polare regala al figlio uno di questi aggeggi in un "party di iniziazione al collare". Il piccolo orsetto polare, tutto contento per il regalo, riceve però la prima scossa e capisce così il tipo di mondo che lo aspetta, in quanto predatore. Una scena e un'idea tagliate, che avrebbero reso ancora più cruenta l'allegoria sul razzismo alla base del film. Foto: Disney
MRS. DOUBTFIRE - Benché sia conosciuta come una delle commedie più divertenti di Robin Williams, le scene tagliate del film l'avrebbero resa molto più intensamente drammatica. Tra queste, quella in cui Daniel e Miranda litigano furiosamente sulla porta di casa, dopo che la moglie ha scoperto il travestimento del marito come tata dei bambini. Una discussione animata, vissuta tramite una lenta carrellata sui bambini che, dal piano di sopra, ascoltano tutto. Proprio la figlia più grande a un certo punto gli grida «Vi odio», mettendo così fine al litigio. Una scena importante per sottolineare il contesto drammatico e il tema di un difficile divorzio, ma forse un po' troppo a questo punto del film. Foto: 20th Century Fox
THE MASK - Alla fine del film con Jim Carrey, i fan ricorderanno di certo la scena alla stamperia. La reporter Peggy Brandt (Amy Yasbeck) tradisce Stanley Ipkiss e lo consegna al gangster Dorian Tyrell (Peter Greene), che indossa così la maschera per la prima volta. Subito dopo, però, la giornalista scompare. Il dove è spiegato in una scena tagliata: il cattivo la scaraventa nella pressa sottostante e poco dopo viene "sfornato" un giornale dal titolo «Reporter uccisa in uno strano incidente» con il volto della donna ritratto poco prima di morire in prima pagina. Un po' troppo per un film per famiglie. Foto: New Line Cinema
LA MOSCA - Nel tentativo di trovare un modo per annullare il processo di trasformazione, lo scienziato Seth Brundle (Jeff Goldblum) tenta una mossa disperata: fondere insieme un babbuino e un gatto. Il risultato è un abominio indicibile e orribile a vedersi, ucciso poi a bastonate dal protagonista stesso. Una scena che, dai test screening, ha fatto perdere totalmente empatia con il personaggio e Cronenberg ha così deciso di tagliarla del tutto. Foto: 20th Century Fox
CARS - Nel film Pixar che ha per protagonista l'auto da corsa Saetta McQueen, era prevista una scena che avrebbe cambiato decisamente il tono del film. Quando il protagonista si perde e si ritrova sulla Route 66, nel tentativo di ricongiungersi con l'amico Mack finisce con l'entrare in una foresta che serve anche da... Cimitero per le auto. Macchine distrutte, a pezzi, fantasmi del passato che lo tormentano, una scena horror meno in linea con il clima leggero di tutto il resto del film. Foto: Pixar
RITORNO AL FUTURO PARTE III - Vi siete mai chiesti che fine abbia fatto lo sceriffo Strickland nell'ultimo film della trilogia di Zemeckis? In una delle scene tagliate, si vede il nonno di Biff, Buford "Cane Pazzo" Tannen mentre lo uccide sparandogli alle spalle. Lo sceriffo muore tra le braccia del figlio, ovvero il padre del preside della Hill Valley High School. Con le sue ultime parole, invita il figlio a far rispettare la disciplina, il precetto effettivamente poi entrato nel DNA dell'intera famiglia. Foto: Universal Pictures
THE TRUMAN SHOW - Cosa avrebbe potuto peggiorare la storia di un uomo adottato da un network e costretto a vivere una vita falsa in un reality di cui è del tutto all'oscuro? Presto detto: dopo la scena dello scontro con la moglie, il deus ex machina Christof in una scena tagliata tiene una riunione in cui annuncia al cast principale che l'attrice che interpreta la moglie lascerà lo show. Tuttavia, il primo concepimento in diretta avverrà comunque grazie alla nuova fiamma in arrivo. Non solo: con l'arrivo del neonato, il format passerà su due canali e seguirà anche il figlio di Truman. «Che succederà quando Truman morirà, torniamo a un solo canale?» chiede "l'amico" Marlon. Un incubo senza fine. Foto: MovieStills
MAD: MAX FURY ROAD - Nel ritorno al post-apocalittico di George Miller, non ha trovato spazio una scena molto forte, forse troppo. Ai piedi della Cittadella, una donna offre allo scagnozzo di Immortan Joe il suo neonato: questo lo prende come fosse un oggetto, lo rigira con brutalità e lo rifiuta perché ha delle protuberanze che non lo farebbero sopravvivere. A quel punto, la madre mette il bambino nelle mani di qualcun altro, si spoglia e chiede di essere presa e portata ai piani alti lei stessa, visto che ha latte materno da offrire. Foto: Warner Bros.
STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER - Per l'ultimo film della trilogia di Guerre Stellari, J.J. Abrams aveva girato anche una scena in cui Kylo Ren torturava Chewbacca. Lo ha rivelato nel suo libro "Roar" l'interprete del personaggio Joonas Suotamo, secondo cui la scena sarebbe stata molto intensa grazie soprattutto alla bravura di Adam Driver. Tuttavia, per l'attore è stata tagliata perché avrebbe creato problemi con l'arco di redenzione del personaggio: torturare uno dei personaggi più amati per estrapolare informazioni, in effetti, avrebbe reso ancora più complicato tifare per il figlio di Han Solo. Foto: MovieStills