10 scene di celebri film che i registi rimpiangono di non aver tagliato
10 scene di celebri film che i registi rimpiangono di non aver tagliato
Elisa Grando
10. La nave aliena di Incontri ravvicinati del terzo tipo - Uno degli aspetti più apprezzati del film di Steven Spielberg è che gli alieni rimangono oscuri per la maggior parte del film. Per questo il regista, dopo aver girato una scena che mostra l'interno della nave aliena in dettaglio, ha deciso di tagliarla dalla versione definitiva perché avrebbe tolto tutto l'alone di mistero che circondava le creature spaziali. La scena però è stata inserita nell'edizione speciale Director's Cut pubblicata nel 1980 dalla Columbia Pictures, facendo pensare a Spielberg che non avrebbe mai dovuto girarla. (Foto: Columbia)
9. Peter Rabbit e l'assalto delle more - Nel 2018 si è creata una vera e propria bufera attorno al film per bambini "Peter Rabbit" a causa di una scena in cui un gruppo di conigli attacca il signor McGregor con delle more. Molto divertente, se non fosse che il personaggio di McGregor era allergico alle more e, dopo essere stato colpito, collassa a terra, salvandosi dalla morte per anafilassi solo un che si conficca nella gamba, scongiurando la morte per shock anafilattico solo pungendosi con una EpiPen. I genitori sono insorti dicendo che il film invitava a sottovalutare le allergie alimentari con grandi rischi per i bambini. La Sony Pictures e il regista del film, Will Gluck, si sono scusati per aver lasciato la scena, sinceramente pentiti. (foto: Warner Bros.)
8. La morte di Klaue in Black Panther - Ulysses Klaue, visto per la prima volta in "Avengers: Age of Ultron" e interpretato da Andy Serkis, ha avuto un ruolo ancora più importante in "Black Panther" come acerrimo nemico del popolo del Wakanda. Nel film (SPOILER!) viene ucciso da Killmonger: nonostante la scena fosse necessaria per il procedere della trama, il regista Ryan Coogler ne fu affatto felice di averla girata. «Mi piace Klaue ed ero molto infastidito dal doverlo uccidere. È difficile quando devi eliminare i personaggi che ami», ha dichiarato. (foto: Marvel)
7. Star Wars - Il Risveglio della Forza, l'abbraccio tra Rey e Leila - Alla fine del film, quando Rey scende dal Millennium Falcon, lei e la principessa Leila si abbracciano per la perdita di Han Solo: questa scena ha fatto infuriare i fan convinti che, in realtà, Leila avrebbe dovuto abbracciare Chewbacca. Entrambi, in effetti, erano legatissimi al personaggio interpretato da Harrison Ford.
Il regista J.J. Abrams ha ammesso che l'abbraccio tra i due è stato un errore e avrebbe dovuto far abbracciare Leila e Chewbecca. (foto: Disney)
6. La morte del Primo Ufficiale Murdoch in Titanic - I film basati su eventi storici si sono sempre preso qualche licenza drammaturgica sui fatti reali: lo ha fatto anche James Cameron in "Titanic", pur riprendendo numerosi personaggi storici che erano davvero a bordo del transatlantico. Uno di loro era William McMaster Murdoch, la cui morte è stata descritta come un suicidio dopo la sparatoria di due giovani che cercavano di salire a bordo di una scialuppa di salvataggio. In realtà, non esistono elementi storici che sostengano il suicidio. Cameron si è pentito di aver filmato la scena e ha ricevuto molte critiche dagli storici e dalla famiglia dell'uomo: «Non sono stato sensibile al fatto che la sua famiglia, i suoi sopravvissuti potessero sentirsi offesi da questo, ma lo sono stati», ha detto il regista. (foto: 20th Century Fox)
5. Il demone in Annabelle 2: Creation - Nonostante il suo franchise sulle bambole assassine abbia avuto un enorme successo, il regista David F. Sandberg ha finito per odiare una sequenza. Si tratta di quella in cui un'orfana di nome Janice trova il fantasma di una ragazzina uccisa in un incidente d'auto. Solo quando Janice si avvicina, si accorge che è uno spirito malvagio. Ma il demone non convince: Sandberg ha dichiarato che, se avesse avuto una seconda possibilità, avrebbe almeno modificato la voce lasciandola in un sussurro.
4. Spock non avrebbe dovuto torturare Valeris in "Star Trek VI: Rotta verso l'ignoto" - Nel film, hanno notato i fans, una scena non si adatta esattamente a ciò che si sa sui Vulcaniani, poiché mostra una fusione mentale forzata. Spock infatti si avvicina a Valeris per estrarre informazioni da lei: è una mossa insolitamente aggressiva per un Vulcaniano e soprattutto per Spock. Il regista Nicholas Meyer ha dichiarato di essersi pentito di quella scena: «Trovo che la fusione mentale sia una tortura come il "waterboarding", è difficile da guardare».
3. La bomba trasportata dal bambino in "Sabotaggio" - Anche Alfred Hitchcock, il maestro della suspence, ha dei rimpianti. Nel film "Sabotaggio" del 1936, a un ragazzo viene consegnato un pacco mentre sale su un autobus. È un adolescente e non ha idea di cosa abbia in mano. Si tratta, ovviamente, di una bomba e le cose non andranno a finire bene. Il maestro del brivido si era pentito di aver usato un bambino come strumento di distruzione, e in più mostrando la sua morte.
2. La scena dello stupro in "Lola Darling" - Spike Lee ha ammesso di essersi pentito di una scena del suo film del 1986 (che ha poi riadattato come una serie per Netflix nel 2017): quello della violenza sessuale sulla protagonista. «È stato stupido. Ero immaturo. Ho reso leggero lo stupro, ed è l'unica cosa che nella mia carriera ritirerei. Ero immaturo e odio il fatto di non aver considerato lo stupro come l'atto vile che è».
1. La scena delle vigne in "La casa" - Nel film di Sam Raimi, una scena mostra la protagonista Cheryl che viene trascinata da una vite su un albero in modo molto aggressivo: sembra una sorta di stupro da parte degli alberi. A farlo notare è stato lo stesso Raimi, che ha dichiarato anni dopo l'uscita del film che era una scena «inutilmente gratuita e un po' troppo brutale», tanto che è stata tagliata nella versione di molti paesi.
Di solito, quando esce un film, sono molte le scene che i registi avrebbero voluto inserire ma che rimangono fuori dalla versione definitiva per evitare lunghezze eccessive. Succede anche, però, che il regista si penta di aver lasciato nel film sequenze sulle quali ha avuto un ripensamento e che, a volte, hanno finito per stravolgere il senso e l’atmosfera del film stesso.
Da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Titanic, ecco 10 scene di celebri film che il regista ha finito per odiare dopo averle salvate al montaggio.