10 scene dei film che ogni spettatore preferisce saltare durante la visione
10 scene dei film che ogni spettatore preferisce saltare durante la visione
Claudia Anania
Foto: Lucasfilm/Warner Bros./Paramount Pictures
THE MATRIX REALOADED: un film senz'altro pieno d'azione, ma anche in questo caso non mancano scene che il pubblico proprio non ha amato. Come nel caso del rave con tutti gli abitanti di Sion, una sequenza con diversi ralenty che proprio fa fatica ad inserirsi elegantemente nel resto del lungometraggio. Senza contare la ciliegina sulla torta, l'imbarazzante scena hot tra Neo e Trinity che si alterna alle immagini su citate. Nonostante sia stata inserita per mostrare anche il lato umano dei personaggi, sembra quasi solo un riempitivo.
Foto: Warner Bros.
BLADE RUNNER: per quanto si stia toccando quello che il pubblico considera un capolavoro, anche il film di Ridley Scott non è privo di difetti. In questo caso la scena che proprio non è andata giù ad alcuni fan è quella che vede Deckard alle prese con la macchina per ingrandire le foto rubate a Leon. Una scena meticolosa, senza dubbio, ma che spezza completamente il ritmo del film e che forse è anche un po' troppo lunga (anche per un film riflessivo come questo).
Foto: Warner Bros.
AMERICAN HISTORY X: un film che mette subito in chiaro l'argomento della sceneggiatura, ma che proprio nelle sequenze iniziali non ha potuto far a meno di provocare forte shock nel pubblico. Stiamo parlando infatti proprio della sequenza del marciapiede, quella in cui il personaggio interpretato da Edward Norton rompe la testa ad un uomo nero proprio in mezzo alla strada. Uno di quei casi in cui si può dire che una volta basta.
Foto: New Line Cinema
SPIDER-MAN 3: un capitolo molto controverso, a causa di diverse scene che hanno fatto storcere il naso al pubblico. Una in particolare però secondo i fan merita di essere saltata, quella in cui Peter Parker, sotto l'influenza di Venom, improvvisa un imbarazzante balletto in mezzo alla strada.
Foto: Sony Pictures
SWINGER: una commedia di successo ma di certo non priva di difetti. Per il pubblico in questo caso è stato piuttosto imbarazzante dover assistere per ben 3 minuti alla scena in cui il protagonista, interpretato da Jon Favreau - cerca di lasciare un messaggio in segreteria ad una donna incontrata in un locale. L'uomo sbaglia diverse volte e la sequenza di trascina faticosamente a lungo, forse troppo!
Foto: Miramax
SALVATE IL SOLDATO RYAN: anche in questo caso non è la pessima qualità della scena ad essere al centro della discussione, ma la sua intensità. La sequenza della morte del soldato Mellish infatti non è stata realizzata male, ma è estremamente dolorosa da guardare, soprattutto per lo straziante appello di quest'ultimo al soldato tedesco.
Foto: Paramount Pictures
SUPERMAN: senza dubbio uno dei cinecomic che ha fatto la storia, ma che di certo non può dirsi assolutamente perfetto. La scena "incriminata" è quella in cui Lois Lane recita una poesia all'eroe dopo aver volato sulla città di Metropolis. Una sequenza forse fin troppo sentimentale, che ha rischiato di minare anche la caratterizzazione della donna.
Foto: Warner Bros.
WILLY WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO: siamo di fronte ad un film iconico, che ancora oggi è oggetto di meme indimenticabili come quelli dedicati proprio al personaggio interpretato da Gene Wilder. Eppure la scena in cui la mamma di Charlie Bucket cerca di consolare quest'ultimo per non essere riuscito a trovare il biglietto d'oro è ad oggi una di quelle che il pubblico fatica a guardare. La donna infatti intona una canzone, affatto orecchiabile, che ha reso la sequenza difficile da digerire.
Foto: Paramount Pictures
STAR WARS EPISODIO II: Un altro caso in cui il pubblico si è lamentato a più riprese della qualità del film. Ciò che però ancora oggi è quasi impossibile da vedere, è l'imbarazzante sequenza del pic-nic su Naboo tra Anakin e Padme. Una cena che davvero fa fatica ad inserirsi armoniosamente con le altre del franchise, per quanto inserita con loro scopo di approfondire la relazione tra i due protagonisti.
Foto: Lucasfilm
DANTE'S PEAK: forse non uno dei film più amati di sempre, ma sicuramente tra quelli che ha un pubblico piuttosto ampio e particolarmente affezionato al lavoro di Roger Donaldson. In particolare è la lunghissima sequenza della morte di nonna Ruth ad aver causato qualche problema tra il pubblico. E come dargli torto, dal momento che non solo il suo sacrificio è vano - la barca era piuttosto vicina alla riva - ma anche straziante nei suoi ben 5 minuti.
Foto: Universal
Sedersi a vedere un film, staccando la spina per un paio d’ore, è una sensazione davvero impareggiabile. Non si può infatti sottovalutare l’atmosfera che si crea quando decidiamo di entrare nella testa di un autore o di uno sceneggiatore e lasciare che il mondo da loro creato monopolizzi la nostra attenzione. Non sempre però l’immersione in una storia è stata resa semplicissima dagli autori della storia e può capitare che a volte siano state inserite delle scene che proprio il pubblico non riesce a sopportare e che chiedono a gran voce di essere saltate.
Si tratta di sequenze che possono risultare completamente fuori contesto rispetto al resto del film oppure così inquietanti da allontanare il pubblico, per quanto affezionato al lungometraggio. Non possiamo dunque biasimare nessuno se a volte capita loro di andare avanti veloce su determinate scene, anche se i puristi non sarebbero d’accordo con questo tipo di approccio.
Da Star Wars: L’attacco dei clonia Blade Runner, passando perfino per Salvate il soldato Ryan, ecco una lista di 10 sequenze che il pubblico non ama affatto rivedere. E in alcuni casi è davvero difficile dargli torto!
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