Ecco le pessime scelte che le star hanno fatto nella loro carriera. E ne siamo certi: a posteriori avrebbero agito molto diversamente.
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(Foto: Getty / Jason Mendez, Amy Sussman, Michael Kovac)
Tom Cruise e Il ribelle – Probabilmente non ricorderete nemmeno che film sia Il ribelle aka All the right moves, ma non si può certo dire lo stesso per Footlose, il classico con protagonista Kevin Bacon che ancora oggi appassiona i fan di tutto il mondo. A Cruise venne offerta la parte del protagonista, ma decise di rifiutarla per ottenere il ruolo del rugbista nel film sopracitato. Parafrasandone il titolo originale: no, non è stata la giusta mossa! (Foto: Getty / Michael Kovac)
Emily Blunt e I viaggi di Gulliver – Forse non tutti lo sapranno, ma la prima scelta per il ruolo di Vedova Nera in The Avengers non era affatto Scarlett Johansson, ma Emily Blunt. E sembra che l’attrice avesse tutte le intenzioni di entrare nel MCU all’epoca. Purtroppo per lei, aveva già firmato un contratto per I viaggi di Gulliver di Jack Black, che fu un flop clamoroso e le impedì di ottenere la parte di Natasha Romanoff. A posteriori avrebbe sicuramente rifiutato. (Foto: Getty / Jason Mendez)
Will Smith e Wild Wild West – Will Smith stava per ottenere il ruolo di Neo in Matrix, ma decise di rifiutare perché gli effetti speciali non gli sembravano abbastanza convincenti. Sembra però che il motivo più grande per cui non accettò la parte sia legato all’offerta che aveva appena ricevuto per un altro film, il dimenticabile Wild Wild West, per il quale si aggiudicò ben due Razzie Award! Forse avrebbe dovuto pensarci due volte… (Foto: Getty / Axelle/Bauer-Griffin)
Brad Pitt e Spy Game – Non è facile che Brad Pitt sbagli nella scelta di un film, considerando i grandi titoli che può vantare nella sua filmografia. Eppure anche lui un errore l’ha fatto, ed è stato anche bello grosso! All’attore fu offerta l’opportunità di interpretare Jason Bourne nella celebre saga a lui dedicata, ma decise di rifiutare per un ruolo molto simile, ma decisamente di minor successo: l’agente della CIA in Spy Game. Diciamo che la sua carriera non ne ha troppo risentito, ma a posteriori… (Foto: Getty /Amy Sussman)
Michael Madsen e Wyatt Earp – Michael Madsen è decisamente uno degli attori feticcio di Quentin Tarantino, avendo recitato in numerosi film del regista, tra cui Le Iene, Kill Bill e The Hateful Eight. Ma tornando agli anni ’90, si sarà certo pentito di non aver aggiunto anche un altro titolo di Tarantino alla sua filmografia: Pulp Fiction. A Madsen fu inizialmente offerto il ruolo andato poi a John Travolta, ma l’attore rifiutò per recitare al fianco di Kevin Costner in Wyatt Earp, che oltre ad essere un flop vinse anche un Razzie Award. (Foto: Getty / Jacopo Raule)
Brooke Shields e Sahara – Ok, mai dare ascolto alla propria madre quando si tratta di scegliere un film! All’attrice furono offerti due ruoli: quello della protagonista femminile in Scarface di Brian De Palma e quello di Dale in Sahara. Fu sua madre a convincerla a rifiutare la parte nel celebre gangster movie, che poi andò – come già sappiamo - a Michelle Pfeiffer, lanciando gran parte della sua carriera. La Shields? Vinse un Razzie Award come Peggior attore protagonista! Sì sì, proprio attore, perché recitava con dei baffi finti! (Foto: Getty / Dimitrios Kambouris)
Kevin Costner e Waterworld – Non neghiamolo, nonostante fosse un ambiziosissimo progetto, a cominciare dal budget, Waterworld non è stato esattamente un successone. E lo sa bene Kevin Costner, che per accettare il suo ruolo nel film ha rifiutato di interpretare il personaggio di Andy Dufresne nell’acclamato Le ali della libertà, uno dei titoli più amati al mondo. Col senno di poi… (Foto: Getty / Axelle/Bauer-Griffin)
Tim Roth e Il pianeta delle scimmie – Che ci crediate o no, la prima scelta per il ruolo di Severus Piton non fu il compianto Alan Rickman. Sia chiaro, la sua interpretazione del personaggio rimarrà sempre nei nostri cuori, quindi per noi è andata bene come è andata. Tuttavia, sappiate che la parte era stata offerta in un primo momento a Tim Roth, che voleva assolutamente accettare. Il problema? Essendo già legato ad un altro progetto, ovvero Il pianeta delle scimmie, fu costretto a scegliere... e scelse male, considerando il successo che ebbe poi Piton! (Foto: Getty / Carlos Alvarez)
Matt Damon e Downsizing – Gli è andata bene con Brad Pitt che gli ha lasciato il ruolo di Jason Bourne, ma qualche errorino di valutazione l’ha fatto anche Matt Damon. L’attore ha avuto la possibilità di dirigere e interpretare il film candidato agli Oscar Manchester by the Sea, che è valso una statuetta a Casey Affleck, ma ha deciso di rifiutare in favore di Downsizing, che insomma… non regge il confronto. (Foto: Getty / Axelle/Bauer-Griffin)
Will Smith e After Earth – A quanto pare Will Smith ha un fiuto per i ruoli sbagliati! Oltre a Neo in Matrix, l’attore ha avuto la possibilità di interpretare il personaggio di Django, ma ha decisamente snobbato l’idea di lavorare con Tarantino per entrare nel cast del flop sci-fi After Earth. (Foto: Getty / Kevin Winter)