10 grandissimi e imperdonabili errori nei franchise più noti che hanno fatto infuriare i fan
10 grandissimi e imperdonabili errori nei franchise più noti che hanno fatto infuriare i fan
Claudia Anania
Foto: Carolco Pictures/Lionsgate/Disney
DCEU: Con il grande successo ottenuto dai Marvel Studios, che hanno creato un universo articolato e interconnesso, la Warner Bros. ha cercato di fare lo stesso con i suoi supereroi. Purtroppo però hanno cercato di risparmiare tempo e, invece di dedicare più film stand-alone ad ogni personaggio, hanno cercato subito di inserirli in Batman v Superman. Un tentativo poco riuscito, visto che il pubblico non sembra aver reagito in modo particolarmente positivo alla novità.
Foto: Warner Bros.
STAR WARS: Nonostante George Lucas abbia, forse, spinto un po' troppo il piede sull'acceleratore con la trilogia prequel (aggiungendo a volte dettagli che potevano anche essere trascurati), non si può dire che non avesse una visione d'insieme. Negli ultimi tre film, invece, questo aspetto è completamente mancato e ogni capitolo sembra andare in una direzione diversa, mancando completamente di un vero e proprio piano che li legasse davvero.
Foto: Disney
LO HOBBIT: Tutti i fan di Tolkien sanno che il libro in questo caso è unico, e non una saga di tre libri come Il Signore degli Anelli, per cui in molti si sono chiesti per quale motivo scegliere di frammentare così tanto la storia. Il risultato, infatti, è stato un po' annacquato e i tentativi di inserire elementi originali (come la presenza dell'elfa Tauriel) non si è rivelato efficace. Forse sarebbe stato meglio fermarsi un po' prima!
Foto: Warner Bros.
SAW: Per molti il più grande errore nel franchise è stato uccidere tutti i protagonisti più interessanti della saga. Dopo la morte del magnetico Kramer, Amanda Young ha assunto un ruolo decisamente centrale. Peccato, però, che gli autori abbiano deciso di ucciderla nel terzo capitolo, lasciando di fatto la storia alle prese con nuovi personaggi, che però non hanno avuto lo stesso successo dei precedenti.
Foto: Lionsgate
PREDATOR: L'errore più grande, in questo caso, è stato pensare che il film potesse diventare un franchise di successo. Dopo il primo, e fortunatissimo, capitolo infatti nessuno è riuscito più a replicare del tutto la formula che ha reso vincente il film del 1987 e, ad oggi, è solo un tentativo di inserire la saga nel filone dei blockbuster pur non essendo quella la sua natura.
Foto: Fox
TERMINATOR: Dopo i primi due capitoli, che hanno ottenuto un enorme successo, sembra che gli autori abbiano perso completamente il filo e non siano riusciti a rendere coerenti le trame dei successivi lavori. Con continui passi indietro e riscritture, la saga ha avuto così tanti avvii che, ad oggi, i fan si dicono esasperati e preferirebbero non veder uscire ulteriori lungometraggi.
Foto: Carolco Pictures
007: Solitamente ogni film dedicato a James Bond godeva di assoluta autonomia e il pubblico non sembrava turbato da questo aspetto. Perché, dunque, cercare di connettere tutte le sceneggiature della parte con protagonista Daniel Craig in un'unica grande storia? Un tentativo poco riuscito, visto che con No time to die hanno dovuto correggere il tiro dopo gli eventi di Spectre.
Foto: MGM
X-MEN: Sebbene il primo capitolo della trilogia sequel, First Class, sia riuscito ad inserirsi bene nella continuità della saga iniziata nel 2000, successivamente non si può dire che la linea temporale sia degna di nota. Con Giorni di un futuro passato sono stati introdotti i viaggi nel tempo per correggere gli errori fatti in precedenza, ma questo modus operandi li ha portati a creare una storyline fragile e affatto coerente. Inutile dire che i tentativi successivi si sono rivelati anche più fallimentari.
Foto: Fox
ALIEN: I primi due capitoli sono stati un vero e proprio successo ma, come per gli altri film fin qui citati, gli autori hanno iniziato a spingersi un po' troppo in là, uccidendo tutti i personaggi chiave e (con Alien Resurrection) hanno commesso il fatale errore di rendere Ripley un clone/xenomorfo. Non proprio una mossa vincente e il risultato è stata la chiusura temporanea del franchise, che difatti di recente è dovuto ripartire con nuovi personaggi.
Foto: Fox
HALLOWEEN: La saga ha avuto indubbiamente moltissimi alti e bassi, ma senz'altro l'errore fatale è stato commesso quasi all'inizio, con il secondo capitolo. Per molti fan è stata infatti una scelta piuttosto sconsiderata quella di rivelare un legame di sangue tra Michael Myers e Laurie Strode, che dunque sarebbero fratelli. Da lì in poi, in realtà, il franchise non è riuscito davvero a risollevarsi fino al 2018, anno in cui è uscito il fortunato sequel che ha annullato tutto ciò che era successo dopo il primo lungometraggio.
Foto: Universal Pictures
Sebbene i Marvel Studios facciano sembrare semplice il loro lavoro, tirare su un franchise da un singolo film è decisamente complicato. Nonostante, infatti, molto spesso si parta con il piede giusto, a volte le case di produzione commettono degli errori imperdonabili che mettono a repentaglio il successo dell’intera saga.
Può capitare infatti, come in alcuni casi che oggi vogliamo proporvi, che manchi la visione d’insieme e che ogni capitolo successivo sembri scollato rispetto al precedente; altre volte, piuttosto, è proprio la decisione di costruire una saga lì dove non era necessario ad aver penalizzato i lungometraggi in questione.
A prescindere da quale sia la motivazione, comunque, è evidente che quasi tutti i progetti qui raccolti hanno sofferto di una certa mancanza di coerenza o, nel peggiore dei casi, sono stati solo pretesti per continuare a sfruttare un titolo di successo (con scarsi risultati, come si può vedere).
Abbiamo dunque raccolto per voi i 10 errori colossali e imperdonabili commessi nei franchise di maggior successo che hanno decretato anche il loro fallimento e che, ancora oggi, i fan ancora non riescono a perdonare.
Se vi è piaciuta la nostra gallery «10 grandissimi e imperdonabili errori nei franchise più noti che hanno fatto infuriare i fan», forse potrebbe interessarvi anche: Youtube