SCARFACE - In attesa di capire che cosa farà Luca Guadagnino, per ora il gangster di nome Tony più famoso della storia del cinema è quello di Brian De Palma. Remake dell'omonimo film di Howard Hawks del 1932, è tra i capolavori indiscussi e il suo impatto culturale è stato immenso. Tra Tony Camonte nella Chicago degli anni '20 e Tony Montana a Miami negli anni '80, nessuno avrebbe dubbi nel dire chi sia il "vero" Scarface. Foto: Universal Pictures
INSOMNIA - Uno dei film più "normali" e lineare di Christopher Nolan è in realtà un remake dell'originale norvegese del 1997 con con Stellan Skarsgård protagonista. Rispetto a questo, Nolan ha creato un noir alla piena luce del giorno e sfruttato al meglio le potenzialità di un duo straordinario formato da Al Pacino e Robin Williams. Che il suo Insomnia abbia avuto decisamente più successo lo testimonia il fatto che non sono molti a conoscere la versione di Erik Skjoldbjærg. Foto: Warner Bros.
L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE - In questo caso il merito è in gran parte merito del duo di sceneggiatori David Webb e Janet Peoples. Il loro adattamento del cortometraggio francese La jetée di Chris Marker ha permesso a Terry Gilliam di realizzare un film fantascientifico e post-apocalittico intricato, complesso ma di indiscusso fascino. Gilliam e i suoi hanno mantenuto l'idea di base di un uomo continuamente mandato indietro nel tempo, ma grazie alla coppia formata da Bruce Willis e Brad Pitt il risultato è stato tutta un'altra storia. Foto: Universal Pictures
A STAR IS BORN - Nonostante le recenti perplessità espresse negli ultimi tempi da Barbra Streisand, il remale del 2018 di È nata una stella è quella che ha ottenuto i risultati migliori. Quella di Bradley Cooper con Lady Gaga è la quarta versione della storia: la prima risale al 1937 con Janet Gaynor, quindi Judy Garland nel 1954 e la citata Streisand del 1976. Nessuno di questi film ha ottenuto il successo di critica e incassi del fortunato remake che ha fatto anche vincere l'Oscar a Lady Gaga. Foto: Warner Bros.
NOSFERATU, IL PRINCIPE DELLA NOTTE - Qui la questione è delicata. Da un lato un immortale capolavoro della storia del cinema, manifesto dell'espressionismo tedesco. Dall'altro, però, c'è il bellissimo film di Werner Herzog che nel 1978 ha preso il meglio dal celebre originale e lo ha arricchito con un'attenzione nuova per i personaggi. Benché il valore storico del Nosferatu di Murnau sia innegabile, quello di Herzog è esistenzialista e più completo. Foto: Werner Herzog Filmproduktion
LA COSA - Difficile trovare un altro film così indissolubilmente legato al suo regista. Perché non è solo "La Cosa", quando se ne parla si dice sempre "La Cosa di Carpenter". L'horror che ha fatto scuola era in realtà in remake di La cosa da un altro mondo di John W. Campbell (1938) e di un successivo film del 1951 diretto da Howard Hawks. Le capacità tecniche e prostetiche a disposizione di Carpenter hanno giocato un ruolo chiave, permettendogli di girare uno dei film più famosi della storia. Foto: Universal Pictures
CASINO ROYALE - Solo i fan più sfegatati di 007 lo sapranno, ma il primo film con Daniel Craig nei panni di James Bond è in realtà un remake. Non di un film canonico della saga, ma di un omonimo titolo uscito nel 1967, con Peter Sellers e David Niven. Distrutto dalla critica, pagò anche il fatto che la star Sellers si rifiutava di andare in scena con Orson Welles. Il remake diretto da Martin Campbell in questo caso ha avuto vita facile. Foto: MGM
LA MOSCA - Il body horror per eccellenza. Come per La Cosa, anche David Cronenberg ha potuto godere di mezzi tecnici più avanzati, ma ciò non toglie che la sua versione de L'esperimento del dottor K del 1958 sia decisamente un film riuscito meglio. La trasformazione di Jeff Goldblum è ancora oggi strepitosa e 35 anni dopo è a questa versione che si fa riferimento parlando de La Mosca. Foto: 20th Century Fox
THE DEPARTED - Qui spesso i cinefili finiscono con il litigare. È meglio la versione di Martin Scorsese in grado di vincere l'Oscar come Miglior Film (primo remake di un film straniero a riuscire nell'impresa) oppure il comunque magnifico Infernal Affairs di Andrew Lau e Alan Mak? I due film sono molto diversi nello sviluppo: l'originale di Hong Kong si affida a molti più flashback, ma l'appeal e le prove attoriali di Leonardo DiCaprio, Matt Damon e Jack Nicholson hanno garantito un successo strepitoso per The Departed. E se lo chiedessimo ad un pubblico meno preparato, forse rimarrebbe stupito di sapere che quello di Scorsese è un remake... Foto: Warner Bros.
THE RING - Se il mondo conosce la videocassetta che ti uccide dopo 7 giorni dalla sua visione, il merito è soprattutto di Gore Verbinski e del suo film del 2002. Benché sia sostanzialmente identico alla versione giapponese uscita nel 1998 per la regia di Hideo Nakata, il risultato dell'adattamento americano è sembrato molto più centrato, tanto da diventare un cult dell'horror dei primi anni 2000. Per il grande pubblico, il volto di Samara è quello di Daveigh Chase. Foto: DreamWorks Pictures
La parola remake fa suonare spesso un campanello d’allarme nella testa e nelle aspettative del pubblico: “Che bisogno c’è di rifare qualcosa che esiste già?” è l’obiezione che viene mossa più spesso. A volte però è stata una fortuna che si sia deciso di realizzare una nuova versione di una storia già conosciuta, perché il risultato è riuscito addirittura ad oscurare l’originale.
Nella nostra gallery, 10 remake migliori dei film da cui sono tratti.
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