10 film che vi hanno mentito con delle locandine ingannevoli
10 film che vi hanno mentito con delle locandine ingannevoli
Claudia Anania
Foto: Warner Bros./Warner Bros./Fox
X-MEN – CONFLITTO FINALE: Durante la campagna promozionale del terzo capitolo della saga dedicata ai mutanti, un ruolo di primo piano era occupato da Angel con indosso l’iconica uniforme nera. Sembra però che l’attore l’abbia indossata solo per la locandina, dal momento che nel film non incrocia praticamente mai gli eroi protagonisti.
Foto: Fox
FROGS: Certo, nel film eco-terroristico degli anni ’70 le rane in qualche modo vengono menzionate, ma sembra proprio che non abbiano la stessa importanza che il poster suggeriva. Se guardando quello avete pensato che si trattasse di un horror con anfibi giganti mangiauomini… la delusione dev’essere stata tantissima!
Foto: American International Pictures
LA CUSTODE DI MIA SORELLA: Date le immagini promozionali scelte per il lancio del film, con Cameron Diaz e Abigail Breslin così sorridenti, tutti hanno pensato ad una commedia leggera e divertente. In realtà c’è ben poco da ridere, dal momento che la storia segue le vicende di una coppia che mette alla luce una bambina con lo scopo di “utilizzarla” per prelevarle gli organi e darli alla figlia maggiore. Non proprio un film per famiglie, insomma!
Foto: Warner Bros.
IL REGNO DI FUOCO: Chiunque abbia visto le prime immagini del film ha pensato che fosse un gioiello di CGI ambientato in una Londra invasa dai draghi. Purtroppo non c’è niente di più lontano dalla realtà, considerando che a conti fatti i personaggi si muovono piuttosto in un immaginario desertico alla Mad Max.
Foto: Touchstone Pictures
IL PONTE SUL FIUME KWAI: Un lavoro che sicuramente ha riscosso un grande successo, ma che lungo il cammino è inciampato nella trappola del falso marketing. I poster promozionali ritraggono il personaggio di William Holden in primo piano, come se fosse uno dei protagonisti. Purtroppo, invece, non è tra gli interpreti principali.
Foto: Columbia Pictures
MORTAL KOMBAT: Se decidi di fare un film sul celebre videogioco è logico puntare su Sub Zero e Scorpion, due personaggi amatissimi del franchise. Per questo appaiono anche nella locandina del remake del 2021 uno di fianco all’altro come se l’intera trama fosse incentrata sulla loro rivalità. Peccato però che i due si scontrino soltanto all’inizio e senza i loro iconici abiti!
Foto: Warner Bros.
CAMP HELL: Considerato mediocre e affatto imperdibile, la sua campagna pubblicitaria è stata ingannevole. Inserire un attore noto e amato come Jesse Eisenberg nel poster è un’abile mossa, ma da l’impressione che la star sia protagonista (quando, in verità) ha accettato di apparire per un cameo.
Foto: Lionsgate
1997: FUGA DA NEW YORK: Un altro esempio di film piuttosto amato e ben riuscito, che però ha fatto della promozione del tutto errata. Nella locandina si può vedere la testa della Statua della Libertà a terra, ma in nessun momento del film il celebre monumento viene decapitato! Una bellissima immagine, certo, ma che può dare una percezione errata della storia!
Foto: AVCO Embassy Pictures
DRACULA 3000: Senza dubbio tra i peggiori adattamenti del romanzo di Bram Stoker c’è Dracula 2000, eppure per qualche assurdo motivo qualcuno ha pensato che fosse “carino” omaggiarlo in un altro film. Ma ciò che ha deluso maggiormente il pubblico è stato non trovare in nessun punto gli ibridi cyborg-vampiro proposti nel poster. Non avrebbe reso il progetto un capolavoro, ma almeno in sala avrebbero avuto qualcosa di cui discutere.
Foto: Lionsgate
TERMINATOR 3 – LE MACCHINE RIBELLI: Sembra incredibile, ma le immagini promozionali del film mostrano il potenziale inespresso del film, con un esercito di Terminator schierati e il TX in prima linea ad indicare che sarebbe stata mostrata finalmente l’attesa guerra totale tra macchine e uomini. Peccato che alla fine il threequel non sia stato altro che una versione annacquata del suo predecessore.
Foto: Warner Bros.
Fare la campagna marketing per un film non è mai una cosa semplicissima, soprattutto perché è anche su quello che si baserà l’affluenza del pubblico in sala nei primi giorni di uscita nei cinema (e cioè prima che il passaparola degli spettatori aiuti ad aumentare gli incassi al botteghino). Per questo, ovviamente, non si può biasimare la casa di produzione se cerca di forzare un po’ la mano con trailer e locandine particolarmente esaltanti. Purtroppo però a volte si perde il controllo e si finisce con il diffondere immagini che, a conti fatti, sono ingannevoli con dettagli che non rendono affatto conto della trama o delle atmosfere del lungometraggio. Al solito gli esempi potrebbero essere infiniti, ma oggi ne abbiamo raccolti 10 per voi nella nostra gallery tra gli esempi più conosciuti o eclatanti nella storia del cinema. Tra personaggi che appaiono nel poster di X-Men – Conflitto Finale in vesti del tutto sbagliate a campagne di marketing basate su attori che, a conti fatti, non hanno un ruolo poi così fondamentale nella sceneggiatura, eccovi i 10 progetti che hanno ricevuto una campagna pubblicitaria del tutto o in parte menzognera.
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