10 film americani controversi censurati per i motivi più assurdi
10 film americani controversi censurati per i motivi più assurdi
Davide Stanzione
Non aprite quella porta (1974) - Nonostante sia uno dei più spaventosi film horror di tutti i tempi, Tobe Hooper, regista del film, pensò che avrebbe ricevuto un rating PG dalla MPAA (PG significa: si consiglia la visione ai minori di 10 anni in compagnia di un adulto o di un genitore) e invece fu valutato Rated R (vietato ai minori di 17 anni, non accompagnati dai genitori). Ma non solo, il film fu bannato per brevi periodi in Brasile, Irlanda, Singapore e in Germania per oltre 25 anni. Lo scopo di un horror non dovrebbe proprio essere quello di fare paura?
Cinquanta Sfumature di Grigio (2015) - Il primo capitolo è stato vietato ai minori di 17 anni negli Stati Uniti d'America e in Australia per la presenza di «forti contenuti sessuali, inclusi dialoghi, comportamenti inconsueti, nudità, e linguaggio non adatto». In Spagna, Regno Unito e Russia è stato vietato ai minori di 18 anni perché «contiene sesso spinto e nudità, oltre a ritrarre un gioco di ruolo erotico basato sulla dominazione-sottomissione e pratiche sadomasochistiche. Ci sono inoltre forti riferimenti verbali a tali pratiche e agli strumenti utilizzati». In Italia, invece, viene vietato ai minori di 14 anni. Il film non è stato distribuito in Kenya, Indonesia, Malesia ed Emirati Arabi Uniti per la presenza di scene di sesso, mentre in Vietnam è stato vietato ai minori di 16 anni nonostante sia stato distribuito con quasi mezz'ora di contenuti tagliati (tutte le scene di sesso dei protagonisti insomma). Dettagli che non hanno impedito alla saga di diventare un fenomeno al box office, dopo aver fatto il botto nelle librerie.
L'ultima tentazione di Cristo (1988) - Superata la fase travagliata di realizzazione, il film di Martin Scorsese ha scatenato polemiche e reazioni, culminate nella proiezione alla 45ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del 1988. In Italia, ma non solo, si invocò un'azione censoria dalle autorità: in alcune nazioni come Cile, Filippine e Singapore il film non ha finora circolato.
Gruppi cristiani integralisti hanno talvolta degenerato in episodi di violenza a danno di teatri e spettatori, come in Francia.
The Wolf of Wall Street (2013) - Martin Scorsese fu costretto, molti anni dopo, a modificare alcuni contenuti riguardanti la sessualità e la nudità per evitare un visto NC-17 (vietato ai minori di 18 anni). Dopo questi cambiamenti la MPAA gli concesse il rating R, a causa delle scene di sesso, droga e l'uso eccessivo di parolacce (nelle versione in lingua originale la parola "fuck" viene ripetuta tra le 506 e le 569 volte). In Italia è stato distribuito con il visto censura "film vietato ai minori di 18 anni". Non solo, il film è stato vietato in Malesia, Nepal, Zimbabwe e Kenya. Numerose scene sono state invece tagliate nella versione distribuita in India, mentre a Singapore è stato distribuito solo in poche sale a causa del suo visto R21, ovvero vietato ai minori di 21 anni.
The Departed (2006) - In questa selezione non può non rientrare un altro film di Scorsese, quello con Leonardo DiCaprio, Jack Nicholson e Matt Damon che gli valse il sospirato e a lungo atteso Oscar come miglior regista, non ha mai visto la luce sugli schermi cinesi, perchè la censura ha ritenuto indegno che nel plot si facesse riferimento alla volontà di usare armamenti contro Taiwan.
Schindler's List (1993) - Il film di Steven Spielberg è stato vietato sia per una polemica etnica e politica, ma anche per il contenuto sessuale. È stato censurato in Malesia per la propaganda ebraica, perché "riflette il privilegio e le virtù solo di una certa razza" chiedendo la cancellazione di 25 scene offensive che contenevano allusioni sessuali, crudeltà ed eventi orribili. Steven Spielberg non permise questi tagli. Fu poi vietato in Giordania, Libano, Egitto e Indonesia, dove il Comitato per il mondo musulmano ha sostenuto che il popolo ebraico stava cercando di diffondere la loro influenza in tutto il mondo attraverso i media.
2012 (2009) - Non solo il 2012 era considerato l'anno della fine del mondo, in Corea del Nord il 2012 ha un valore più sacro: è il 100esimo anniversario della nascita di Kim Il-sung, fondatore del paese. Così il loro governo ha vietato non solo la proiezione del film che descrive gli eventi orribili ma hanno addirittura arrestato i cittadini che ne possedevano copie pirata. Ad esempio, un uomo trovato con una copia cinese è stato minacciato a cinque anni di carcere perché il film costituiva "una grave provocazione contro lo sviluppo dello stato".
Zoolander (2001) - La commedia di Ben Stiller racconta la storia di un modello a cui viene praticato il lavaggio del cervello per assassinare il Primo Ministro della Malesia. Indovinate chi disapprovò il film? Ovviamente la Malesia, che ha ritenuto il film "non adatto".
Ritorno al futuro (1985) - Il governo cinese ha vietato la proiezione del film cult perché la State Administration of Radio Film and Television vieta qualsiasi film che contiene "viaggi nel tempo, compilation casuali di storie mitiche, trame bizzarre, superstizioni feudali, fatalismo e reincarnazione". Assurdo, non trovate?
The Interview (2014) - Il film con James Franco e Seth Rogen che prende di mira il presidente nord-coreano Kim Jong-un ha causato diverse tensioni negli States, soprattutto per via di alcuni attacchi hacker nei confronti della Sony. Per questo motivo, la major ha infine optato per una release online, piuttosto che un'uscita nelle sale...
Troppo violenti, sessualmente espliciti, contrari al buoncostume nazionale, dissacranti dal punto di vista religioso o politico. I film americani mai usciti all’estero o limitati nella diffusione sono numerosissimi e nella gallery di oggi ve ne mostriamo 10 censurati per le ragioni più assurde.
Si tratta di film ritenuti quasi innocui nella nostra cultura visiva, ma recepiti malamente in alcuni Paesi, che li hanno ostracizzati nelle loro sale. Una speciale medaglia in questa classifica è da assegnare a Martin Scorsese, molto presente con ben tre menzioni su dieci.
Per scoprirli tutti non vi resta che sfogliare la nostra gallery.