10 attori che hanno rifiutato un ruolo per ripicca o vendetta
Foto: MovieStills
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Joan Crawford - Da qui all'eternità (1953). Il dramma romantico di Fred Zinnemann doveva essere originariamente interpretato da Joan Crawford, ma l'attrice sfoderò una serie di eccentriche richieste, contestando i costumi del suo personaggio e pretendendo perfino che fosse il suo cameraman a girare il film. Alla fine si tirò indietro definitivamente, e il ruolo andò a Deborah Kerr. (foto: MovieStills)
Joan Crawford - Da qui all'eternità (1953). Il dramma romantico di Fred Zinnemann doveva essere originariamente interpretato da Joan Crawford, ma l'attrice sfoderò una serie di eccentriche richieste, contestando i costumi del suo personaggio e pretendendo perfino che fosse il suo cameraman a girare il film. Alla fine si tirò indietro definitivamente, e il ruolo andò a Deborah Kerr. (foto: MovieStills)
Kirk Douglas - Ben-Hur (1959). A Kirk Douglas era stato originariamente offerto il ruolo dell'antagonista di Ben-Hur, Messala, ma l'attore rifiutò perché voleva interpretare il protagonista piuttosto che quello che riteneva un "cattivo di secondo piano". Il ruolo andò a Charlton Heston, più giovane di Douglas di quasi sette anni e considerato più adatto alla parte anche dai produttori dell'epocale kolossal. Il ruolo di Messala toccò invece a Stephen Boyd, che per la sua interpretazione vinse anche un Golden Globe. (foto: MovieStills)
Kirk Douglas - Ben-Hur (1959). A Kirk Douglas era stato originariamente offerto il ruolo dell'antagonista di Ben-Hur, Messala, ma l'attore rifiutò perché voleva interpretare il protagonista piuttosto che quello che riteneva un "cattivo di secondo piano". Il ruolo andò a Charlton Heston, più giovane di Douglas di quasi sette anni e considerato più adatto alla parte anche dai produttori dell'epocale kolossal. Il ruolo di Messala toccò invece a Stephen Boyd, che per la sua interpretazione vinse anche un Golden Globe. (foto: MovieStills)
Eydie Gomé - Funny Girl (1968). I produttori del film con Barbra Streisand, tratto dal musical di Broadway, in principio avevano offerto la parte della protagonista anche ad Anne Bancroft e alla cantante vincitrice di un Grammy Eydie Gormé, che però avrebbe preteso che nel cast ci fosse anche il cantante e marito Steve Lawrence. Il rifiuto dei produttori la portò a dire no a sua volta, e la Streisand vinse poi l'Oscar. (foto: Getty/MovieStills)
Eydie Gomé - Funny Girl (1968). I produttori del film con Barbra Streisand, tratto dal musical di Broadway, in principio avevano offerto la parte della protagonista anche ad Anne Bancroft e alla cantante vincitrice di un Grammy Eydie Gormé, che però avrebbe preteso che nel cast ci fosse anche il cantante e marito Steve Lawrence. Il rifiuto dei produttori la portò a dire no a sua volta, e la Streisand vinse poi l'Oscar. (foto: Getty/MovieStills)
Steve McQueen - Butch Cassidy (1969). A McQueen era stato originariamente offerto il ruolo di Sundance, interpretato poi da Robert Redford, ma ha finito per lasciare il progetto perché non voleva cedere quello che riteneva il ruolo di spicco del film al co-protagonista Paul Newman. (foto: MovieStills)
Steve McQueen - Butch Cassidy (1969). A McQueen era stato originariamente offerto il ruolo di Sundance, interpretato poi da Robert Redford, ma ha finito per lasciare il progetto perché non voleva cedere quello che riteneva il ruolo di spicco del film al co-protagonista Paul Newman. (foto: MovieStills)
Robin Williams - Batman Forever (1995). Ai tempi in cui Tim Burton stava preparando il suo Batman del 1989, Robin Williams fece pressioni per ottenere il ruolo di Joker, ma la Warner Bros. glielo offrì solo come "esca" per convincere Jack Nicholson, prima scelta dello studio, ad accettare. Williams quando lo scoprì s'infuriò e non partecipò a nuove produzioni Warner finché non si scusarono con lui, rifiutando anche il ruolo dell'Enigmista in Batman Forever poi andato, infine, a Jim Carrey. (foto: MovieStills)
Robin Williams - Batman Forever (1995). Ai tempi in cui Tim Burton stava preparando il suo Batman del 1989, Robin Williams fece pressioni per ottenere il ruolo di Joker, ma la Warner Bros. glielo offrì solo come "esca" per convincere Jack Nicholson, prima scelta dello studio, ad accettare. Williams quando lo scoprì s'infuriò e non partecipò a nuove produzioni Warner finché non si scusarono con lui, rifiutando anche il ruolo dell'Enigmista in Batman Forever poi andato, infine, a Jim Carrey. (foto: MovieStills)
Thandie Newton - Charlie's Angels (2000) Inizialmente Thandie Newton avrebbe dovuto recitare nel reboot di Charlie's Angels, visto che gli era stata offerta la parte di Alex Munday, interpretata alla fine da Lucy Liu. L'attrice, come ha rivelato vent'anni dopo lei stessa in un'intervista, rifiutò però in tronco la sessualizzazione del personaggio che intendeva operare il regista McG e diede il benservito alla produzione. (foto: MovieStills)
Thandie Newton - Charlie's Angels (2000) Inizialmente Thandie Newton avrebbe dovuto recitare nel reboot di Charlie's Angels, visto che gli era stata offerta la parte di Alex Munday, interpretata alla fine da Lucy Liu. L'attrice, come ha rivelato vent'anni dopo lei stessa in un'intervista, rifiutò però in tronco la sessualizzazione del personaggio che intendeva operare il regista McG e diede il benservito alla produzione. (foto: MovieStills)
Ja Rule - 2 Fast 2 Furious (2003). Il rapper e attore Ja Rule è apparso nel primissimo Fast and Furious nei panni del pilota Edwin, e naturalmente quando la Universal iniziò a pensare al sequel, 2 Fast 2 Furious, tutti pensavano che sarebbe tornato. Il diretto interessato riteneva però che il proseguo del franchise non fosse abbastanza "serio" per lui, e rifiutò addirittura un compenso di mezzo milione di dollari. (foto: Universal)
Ja Rule - 2 Fast 2 Furious (2003). Il rapper e attore Ja Rule è apparso nel primissimo Fast and Furious nei panni del pilota Edwin, e naturalmente quando la Universal iniziò a pensare al sequel, 2 Fast 2 Furious, tutti pensavano che sarebbe tornato. Il diretto interessato riteneva però che il proseguo del franchise non fosse abbastanza "serio" per lui, e rifiutò addirittura un compenso di mezzo milione di dollari. (foto: Universal)
Beyoncé - La principessa e il ranocchio (2009). Il film d'animazione presentava la prima principessa Disney nera in assoluto. Erano state considerate per la parte cantanti come Tyra Banks, Jennifer Hudson e Alicia Keys, ma la prima scelta era Beyoncé, che tuttavia voleva un'offerta anticipata senza dover fare un'audizione (motivo che la portò a rifiutare, non volendo assolutamente sottoporsi a un provino). (foto: MovieStills)
Beyoncé - La principessa e il ranocchio (2009). Il film d'animazione presentava la prima principessa Disney nera in assoluto. Erano state considerate per la parte cantanti come Tyra Banks, Jennifer Hudson e Alicia Keys, ma la prima scelta era Beyoncé, che tuttavia voleva un'offerta anticipata senza dover fare un'audizione (motivo che la portò a rifiutare, non volendo assolutamente sottoporsi a un provino). (foto: MovieStills)
Jude Law - Jane Got a Gun (2015). Il film western interpretato da Natalie Portman si scontrò con importanti e massicci problemi produttivi alla vigilia delle riprese, quando la regista prevista, Lynne Ramsay, stando a quanto si racconta venne alle mani con il produttore Scott Steindorff. In sua sostituzione arrivò Gavin O'Connor, ma Jude Law abbandonò il ruolo perché avrebbe voluto lavorare soltanto con la cineasta in quell'occasione, venendo così sostituito prima da Bradley Cooper e a seguire, a causa di altri impegni di set precedentemente presi dall'attore, da Ewan McGregor. (foto: MovieStills)
Jude Law - Jane Got a Gun (2015). Il film western interpretato da Natalie Portman si scontrò con importanti e massicci problemi produttivi alla vigilia delle riprese, quando la regista prevista, Lynne Ramsay, stando a quanto si racconta venne alle mani con il produttore Scott Steindorff. In sua sostituzione arrivò Gavin O'Connor, ma Jude Law abbandonò il ruolo perché avrebbe voluto lavorare soltanto con la cineasta in quell'occasione, venendo così sostituito prima da Bradley Cooper e a seguire, a causa di altri impegni di set precedentemente presi dall'attore, da Ewan McGregor. (foto: MovieStills)
Charlize Theron - Wonder Woman (2017). Alla diva sudafricana era stato offerto il nome della madre di Diana, la regina Ippolita, ma la cosa non and giù all'interprete che al momento delle riprese aveva appena compiuto 40 anni e rifiutò sbattendo la porta, ritenendo che fosse un esempio di come Hollywood tenda a liquidare e pensionare troppo presto le attrici. Dopo il rifiuto della Theron il ruolo è andato a Connie Nielsen, dieci anni più grande di lei. (foto: Universal/Warner Bros.)
Charlize Theron - Wonder Woman (2017). Alla diva sudafricana era stato offerto il nome della madre di Diana, la regina Ippolita, ma la cosa non and giù all'interprete che al momento delle riprese aveva appena compiuto 40 anni e rifiutò sbattendo la porta, ritenendo che fosse un esempio di come Hollywood tenda a liquidare e pensionare troppo presto le attrici. Dopo il rifiuto della Theron il ruolo è andato a Connie Nielsen, dieci anni più grande di lei. (foto: Universal/Warner Bros.)