Dopo La Vita di Adele, il regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche torna dietro la macchina da presa per riflettere sul significato della parola “destino” (in arabo “mektoub”). Il protagonista di Mektoub My Love: Canto Uno è un aspirante sceneggiatore di nome Amin, che trasferitosi a Parigi da una piccola comunità di pescatori ritorna nella sua città natale per le vacanze estive. Mentre i suoi genitori sono sempre impegnati a gestire il loro ristorante, l’amica storica Ophelie e il cugino Tony lo accompagnano nella sua ricerca d’ispirazione e di senso tra le spiagge ricolme di meravigliose curve femminili e i soleggiati bar di quartiere. Amin si lascia andare scoprendo cosa il destino, il mektoub appunto, abbia in serbo per lui.
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