Nella precedente missione Eggsy (Taron Egerton), nome in codice Galahad, si è guadagnato gli eleganti panni da Kingsman, ovvero il completo su misura con accessori che all’occorrenza possono trasformarsi in terribili armi hi-tech. Nella nuova avventura, l’ex ragazzo scapestrato dovrà assumersi delle responsabilità molto gravose, specie dopo l’assassinio del suo mentore Harry Hart (Colin Firth) alla fine del precedente capitolo. Il film, infatti, inizia con il quartier generale dell’agenzia di servizi segreti indipendente ispirata agli antichi valori dei Cavalieri della Tavola Rotonda che è stato distrutto in un’esplosione.
Gli insegnamenti di Hart sui modi che definiscono l’uomo si rivelano non tramandati invano. I “cavalieri” Kingsman si spostano negli Stati Uniti, dove importano infatti la loro eleganza e il loro stile british, affiliandosi a un’agenzia di spie simile alla loro, i ben più sboccati Statesman, che utilizzano un sistema di gerarchie e nomi in codice simile a quello dei Kingsman, ma che attinge dai drink da saloon: il capo Jeff Bridges è il raffinato Champagne, gli agenti Pedro Pascal e Channing Tatum sono rispettivamente Whiskey e Tequila, mentre la sexy Halle Berry è l’analcolica Ginger.
Eggsy, Roxy (Sophie Cookson) e l’agente Merlino (Mark Strong) si uniranno ai cugini americani per sconfiggere il nemico comune: la malvagia Poppy (Julianne Moore), business woman a livello mondiale legata all’organizzazione segreta chiamata “Il Cerchio d’oro”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA