Fine pena mai

Dopo aver studiato a Bologna ed essere entrato in contatto con il mondo della droga Antonio Perrone rientra in Salento: inizia così la sua ascesa nella criminalità. Dallo spaccio alla costituzione di un primo nucleo criminale fino ad entrare in contatto diretto con la Sacra Corona Unita. Antonio viene affiliato come Santa e sottomesso agli ordini di Nasino, “Vangelo”, il capo. Ma il declino è presto in agguato: droga usata invece che spacciata, screzi con i pari che si prendono più di lui, tradimenti dei propri uomini, fino allo scatafascio dei primi arresti e dei pentimenti a catena. Le vicende sono narrate da un Perrone condannato a vita, che scrive alla moglie e racconta se stesso, con inserti documentaristici e semidocumentaristici della moglie oggi, dei suoi figli, e di interviste a persone reali.