E’ nato ad Arezzo trentacinque anni fa. Ha cominciato a disegnare “sul serio” verso la fine delle scuole superiori imbattendosi da subito in temi caldi come il G8 di Genova. Il suo vero nome – e questo pochi lo sanno – è Michele Rech. Perché tutti lo conoscono semplicemente come Zerocalcare. Piano piano, Zerocalcare fumetti sta diventando il fenomeno editoriale dell’anno.
Fonte Instagram @zerocalcare
Zerocalcare fumetti: Macerie Prime
Zerocalcare fumetti: due parole che ormai stanno diventando note anche al grande pubblico sdoganando un mondo, quello dei fumetti, spesso relegato ad un pubblico di nicchia o rubricato come roba da ragazzi. Invece il fumetto è vivo e vegeto e sta ritrovando, dopo qualche anno di declino, quel grande successo che conosceva verso la fine degli anni ’90 e che l’avvento del web un po’ gli aveva tolto.
Ebbene, Zerocalcare è senza dubbio uno dei protagonisti di questa rinascita. Recentemente è stata pubblicata la classifica dei fumetti più venduti dei primi mesi del 2018, sia attraverso il tradizionale canale delle librerie, sia attraverso quello degli e-shop. Macerie Prime, l’ultimo fumetto di Zerocalcare, ha sbaragliato la concorrenza. L’editore storico del fumettista romano, BAO Publishing, ha già annunciato l’uscita per maggio del sequel Macerie Prime, Sei mesi dopo.
Zerocalcare fumetti: come è nato il suo nome
Dopo essersi trasferito a Roma con la famiglia Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha cominciato a seguire la sua passione per illustrazione ed il disegno nell’ambito dei centri sociali che frequentava e collaborando, nei primi anni 2000, con diverse tastate giornalistiche come Liberazione.
Un giorno doveva partecipare ad un session su internet ed era alla ricerca di un nickname da utilizzare. Avendo poco tempo, fu colpito da una pubblicità che riguardava un additivo per la lavatrice. E così decise di usare come nickname Zerocalcare. Un nome che si è portato poi per tutta la carriera successiva.
La svolta è del 2011. Dopo varie collaborazioni saltuarie, ecco finalmente il primo successo editoriale con La profezia dell’Armadillo che ha portato dietro l’accordo con la BAO Publishing che, da allora, cura la pubblicazione dei suoi lavori.
Zerocalcare fumetti: la sua produzione
In quasi 8 anni di carriera sono numerosi i lavori di Zerocalcare pubblicati. Ecco di seguito la sua produzione completa di raccolte e storie a fumetti.
- La profezia dell’armadillo, 2011
- Un polpo alla gola, 2012
- Ogni maledetto lunedì su due, 2013
- Dodici, 2013
- Dimentica il mio nome, 2014
- L’elenco telefonico degli accolli, 2015
- Kobane Calling, 2016
- Macerie prime, 2017
