Film Freddie Mercury: le differenze tra “Bohemian Rhapspody” e la vera vita del leader dei Queen. E del suo rapporto con la band.
Film Freddie Mercury: gli errori
Si è polemizzato parecchio sulle differenze, le omissioni, le licenze artistiche presenti all’interno del film, tanto da considerarlo non un vero e proprio biopic. Più che alle innumerevoli sfaccettature della personalità di Freddie Mercury – difficili da portare in toto sul grande schermo – tale decisione si deve, con ogni probabilità, all’obiettivo del film.
Ovvero: non descrivere per filo e per segno la storia della band e del suo leader, bensì confezionare un prodotto che arrivasse al cuore della gente. Con al centro la musica dei Queen. A scapito della verità, in alcuni casi.
I risultati ottenuti – compreso il Golden Globe come Miglior film – dimostrano che, al di là di tutto, è stato fatto un buon lavoro.
Le differenze presenti, dunque, non devono essere viste come degli errori ma come scelte ben ponderate. Vediamo nello specifico le principali.
Film Freddie Mercury: le differenze
Chi conosce per filo e per segno la storia dei Queen, a partire dalla loro nascita, avrà subito notato le incongruenze presenti nel film al riguardo. Nella pellicola di Bryan Singer, infatti, il primo contatto tra Freddie Mercury e i futuri colleghi – che all’epoca erano gli Smile – viene narrato come un incontro fortuito. In realtà, Mercury conosceva bene i membri della band e più volte chiese di entrare nel gruppo, il che avvenne solo nel 1970, dopo l’uscita di scena di Tim Staffell.
Differente anche l’incontro con Mary Austin (Lucy Boynton nel film), che accadde parecchio tempo dopo rispetto a come riportato. Inoltre, la storia tra lei e Mercury iniziò dopo che la Boynton chiuse definitivamente con Brian May.
Restando in tema di incontri e amori, le cose non andarono così come sono state narrate nemmeno tra Mercury e Jim Hutton. Lui non era un cameriere bensì un parrucchiere all’Hotel Savoy. I due si conobbero in un bar a Londra e Jim rifiutò le avances di Mercury. Un anno e mezzo dopo ebbe luogo il secondo incontro, che sancì l’inizio della loro relazione.
Il coming out del cantante, in realtà, non c’è mai stato. Per la famiglia, Hutton era il suo giardiniere. È vera, invece, la conversazione con Mary Austin, alla quale disse di essere bisessuale.
È fittizia anche la rivelazione sull’HIV. Nel film Mercury, durante le prove per il Live Aid, dichiara ai compagni di aver contratto l’HIV. In realtà, lo scoprì parecchi anni dopo tale evento.
Un’altra differenza riguarda proprio il Live Aid, descritto come una sorta di reunion. In verità, i Queen non si sono mai sciolti e non hanno mai interrotto i rapporti, come invece il film lascia intendere. Ci fu sì una pausa di riflessione, ma prima del Live Aid, nell’estate de 1983, i Queen ricominciarono a lavorare insieme per l’album “The Works”, uscito l’anno seguente e celebrato con un tour mondiale.
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