Mentre il pomeriggio il romanticismo trova la sua massima espressione con la serie tv con Can Yaman Daydreamer – Le ali del sogno (cliccate qui per tutti i riassunti delle puntate e le anticipazioni), il dramma e i legami di sorellanza sono i protagonisti del mercoledì sera di Canale 5 con Come sorelle. La serie tv turca, di cui vi abbiamo svelato tutto qui, racconta infatti la storia di tre sorelle che non si sono mai conosciute e che si ritrovano insieme per la prima volta al matrimonio di una di loro. Peccato però che un grave incidente segnerà il loro destino per sempre.
Come sorelle dove eravamo rimasti
Nella prima puntata abbiamo visto come Ipek, la più grande delle sorelle, abbia ricevuto la lettera con la quale ha scoperto di avere due sorelle. Per conoscerle le ha invitate al suo matrimonio, cambiando per sempre il loro destino e quello del figlio di Tekin, Sinan. La sera delle nozze infatti lo sposo, un uomo molto violento, dopo l’ennesimo scoppio d’ira in cui quasi uccide una delle ragazze, viene assassinato dalla sorelle che ne occultano il cadavere. I sensi di colpa però sono forti per tre ragazze che non hanno mai conosciuto la violenza. Tranne Azra, che si è presentata sotto le mentite spoglie di Cilem per togliersi da grossi guai in cui si era cacciata. Nel frattempo la terza sorella ha pagato per gli sbagli di Azra con la vita del suo fidanzato e padre del figlio che porta in grembo. Dopo aver tentato il suicidio viene salvato da un uomo che non conosce.
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Come sorelle anticipazioni seconda puntata
Il mattino dopo l’omicidio, anche se sarebbe meglio chiamarlo incidente, le tre sorelle devono fare i conti con le loro azioni e i sensi di colpa. Prima di poter decidere come comportarsi però irrompe in casa come una furia Sinan, picchiato nella notte dagli scagnozzi del padre, in cerca di una spiegazione e di un confronto. Trova dinnanzi a sé però soltanto tre donne impaurite.
Nel frattempo Cilek si è risvegliata in ospedale dopo il tentato suicidio. Al suo fianco lo zio, anche se lei ancora non conosce la sua identità e per lei è solo un estraneo che non le ha permesso di scrollarsi di dosso il dolore per la perdita di Burak, l’amore della sua vita. Quando le rivela la verità, la convince anche a continuare a vivere per proteggere il figlio che porta in grembo e per vendicarsi di quelli che le hanno fatto del male.
Dopo Sinan alla porta di casa Tekin si presenta anche Refik, il suo più fedele scagnozzo. Ha appena scoperto che la casa e la proprietà hanno un grosso debito e che il padrone è sul punto di perdere tutto ed è andato a portargli la lettera dell’avvocato. Quando scopre che l’uomo al mattino è partito presto se ne va senza rivelare quello che sa alle donne.
Ipek, Deren e Azra devono trovare un modo comune per affrontare la tragedia mentre Cilem deve trovare la forza di affrontare un nuovo giorno. Per aiutarla lo zio le rivela tutto della madre, ovvero che è in prigione per aver ucciso il padre. I suoi giorni da carcerata però stanno per scadere e la donna uscirà di prigione.
Mentre Deren è pronta a fuggire per lasciarsi tutto alle spalle tornando a casa, Azra e Ipek si trovano a ripulire la scena del crimine da sole. Sinan invece affronta Refik minacciando lui e il padre davanti a tutti. Deren però sopraffatta dalle emozioni delle ultime ore sviene davanti a Kenan che scopre così i segni che ha sul collo e capisce che la ragazza è nei guai. Arrivata nel suo ospedale Deren salva Cilem, senza sapere che si tratta di sua sorella, da un tentativo di suicidio. Mentre Azra si sbarazza della macchina di Tekin gettandola in mare da una scogliera e poi parte per tornare a casa rassicurando Ipek che sarebbe tornata presto.
Alla tenuta intanto Sinan mette Ipek con le spalle al muro. Ha capito che è successo qualcosa anche perché non solo le ragazze sono turbate, ma ha notato del sangue sul pavimento quella mattina. Ipek così confessa ma solo a metà come è andata quella notte. Gli dice del litigio, delle botte (mostrandogli i lividi sul corpo), del tentativo di soffocamento di Deren, ma poi mente dicendo che a quel punto Tekin ha lasciato la casa e non è più tornato. A sua volta Sinan le confida del destino capitato alla madre e del suo tentativo di uccidere il padre da bambino.
Tornata a Sunny Garden Azra incontra Mahir e si fa prestare il suo telefono per chiamare Cilem. A rispondere però è Cemal che minaccia la ragazza. Sa dove si trova e sa che si è presentata alle sorelle di Cilem al posto suo, ma soprattutto la considera responsabile di quello che è successo alla nipote e le promette di vendicarsi uccidendola.
Disperata Azra vuole tornare da Cilem ma Ipek la convince a restare ancora una notte. La mattina dopo viene convocata dal capo della polizia. Refik ha sporto denuncia per la scomparsa di Tekin. Nel frattempo l’ospedale del padre di Deren viene indagato per frode assicurativa. La colpa è del fratello ma la madre adottiva vuole che sia Deren a prendersi tutta la colpa. Sulla sua scrivania in più la ragazza trova il dossier che Cemal le ha lasciato con tutte le informazioni sui genitori e sull’omicidio del padre da parte della madre.
Deren non sa più che fare, schiacciata dai problemi e dai sensi di colpa mentre Azra sa benissimo qual è la prossima mossa da fare: lasciare che sospettino di Sinan. Finché è lui nel mirino i riflettori non si punteranno su loro tre. Ipek però non è d’accordo ad accusare un innocente e mentre questa decisione fa litigare le due sorelle, Refik che ha trovato la fede di Tekin la nasconde nella macchina di Sinan per farlo accusare. Intanto Kerem è andato a trovare Deren perché ha capito che la ragazza stava piangendo e ha scoperto che i genitori di lei vogliono farla accusare di furto al posto del fratello.
Deren, dopo essersi rifiutata di prendersi la colpa del fratello, si fa riportare da Kerem dalle sorelle. Ipek ha convinto Sinan ad andarsene offendendolo e offrendogli dei soldi ma ad attendere l’uomo alla macchina c’è Refik che lo colpisce accusandolo davanti a tutti di aver ucciso il padre. La polizia, accorsa per la rissa, perquisisce la macchina di Sinan e trova la fede nuziale, viene così arrestato.
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