Chiamami col tuo nome film d’amore dell’anno per i moltissimi rimasti senza fiato dalla storia di Elio.
Chiamami col tuo nome film dell’anno per i romantici e i sognatori. Uscito nelle sale italiane lo scorso 25 gennaio, l’ultimo film di Luca Guadagnino ha fatto innamorare uomini e donne di tutto il mondo. La storia d’amore di Elio e Oliver, infatti, ha toccato il cuore del pubblico, scaldando anche l’animo dei più scettici.
Tratto dal romanzo di André Aciman, Chiamami col tuo nome è un inno all’amore vero, al sentimento puro e incontaminato che cattura e imprigiona l’anima e il corpo. La potenza dei sentimenti espressi da Elio, propria dell’età adolescenziale, si manifesta con limpidezza assoluta e cristallina. Il lento schiudersi delle emozioni nei due giovani amanti è colta da Guadagnino con cura e delicatezza, tanto da incantare anche lo spettatore più cinico.
Da molto tempo il grande schermo non accoglieva un racconto tanto intenso ma sensibile e delicato.
Fonte Instagram @chiamamicoltuonome2018
Chiamami col tuo nome film: Amore omoerotico o amore e basta?
Ciò che più sorprende nel film di Guadagnino è il fatto che si tratti di una storia d’amore gay e che questo nemmeno si noti. Finalmente, infatti, il regista italiano ha sgombrato il campo dai tanti stereotipi che affollano i coming of age di oggi. La scoperta della propria identità sessuale è priva di ogni riferimento gender.
Qui è tematizzata la scoperta di sé stessi e del proprio corpo tipica del passaggio all’età adulta, a prescindere da ulteriori questioni gender. Poco importa che Oliver sia uomo o donna. Il vero spettacolo risiede nell’assistere al sorgere dei sentimenti di Elio e all’intensità sconcertante con cui essi crescono.
Perfino una sequenza profondamente erotica come quella della pesca (chi ha visto il film, sa benissimo a cosa si fa riferimento!), acquisisce qui tratti di astratta poeticità. Privata da ogni connotato osceno e volgare, il frutto diventa simbolo di un’attrazione incontenibile, di una passione ardente ma angelicata e romantica.
Timothée mania
Immediatamente dopo l’uscita in sala di Chiamami col tuo nome, la popolazione mondiale femminile (ma non solo!) si è perdutamente innamorata del bel Timothée Chalamet. Classe 1995, il bel Timothée ha conquistato un’accanita schiera di fan in pochissimo tempo. Il suo sguardo languido, il profilo marcato della mandibola e la sua andatura sicura e disinvolta hanno fatto impazzire donne e ragazze di tutte le età.
Il boom di consensi e apprezzamento è stato tale per il giovane attore, da essere immediatamente inondato da nuove proposte lavorative! Dopo aver interpretato il dolce Elio, infatti, Timothée è stato il bello e dannato interesse amoroso di Christine in Lady Bird (Greta Gerwig, 2017), un esile soldato francese in Hostiles (Scott Cooper, 2017). Oltre all’ingaggio nel nuovo film di Woody Allen, presto lo vedremo inoltre nei panni di uno spacciatore di marijuana in Hot Summer Nights di Elijah Bynum.
La strada è spianata per l’avvenente Timothée.
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