WandaVision: svelato il tristissimo motivo per cui Evan Peters ha interpretato Quicksilver

All'epoca dell'entrata in scena del personaggio in tanti se l'erano chiesto, ma solo adesso l'autrice della serie Marvel ha fornito una spiegazione ufficiale

WandaVision Evan Peters

Come molti ricorderanno, la presenza dell’attore Evan Peters nella serie WandaVision nei panni di Pietro Maximoff/Quicksilver ha suscitato molte domande tra i fan della Marvel al momento dell’entrata in scena del personaggio. 

Più di recente, però, ci ha pensato direttamente la showrunner della serie, Jac Schaeffer, a spiegare il perché Quicksilver è stato interpretato da un altro attore e non più da Aaron Taylor-Johnson, volto del fratello di Wanda Maximoff nei film del Marvel Cinematic Universe. 

L’autrice della serie della Fase 4 del MCU, contrariamente a quei fan Marvel che si sono appellati all’idea del Multiverso e formulato teorie a tal proposito, ha fornito la seguente, struggente giustificazione a tal proposito in un’intervista rilasciata di recente ai microfoni di Empire Magazine: «Abbiamo organizzato un incontro con uno psicologo e realizzato delle ricerche sul dolore. Abbiamo visto che si parlava molto della maniera con cui le persone ricordano i volti. Per l’ansia e la paura di non ricordare più le persone amate, la gente inizia a immaginarsi volti diversi, come forma di aiuto per e stessi. Quest’idea ci ha affascinato parecchio e abbiamo deciso dunque di scegliere Evan Peters per far provare questa sensazione non solo a Wanda, ma anche al pubblico».

Insomma, dietro la scelta di Peters sembrerebbe esserci una ragione decisamente acuta, sfaccettata ed estremamente ragionata, anche se evidentemente tristissima. WandaVision, lo ricordiamo, è ora disponibile nella sua interezza su Disney+.

Che ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti! 

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