Il destino dell’umanità riposa sulle fragili spalle della 108enne Madre Abagail e di un pugno di sopravvissuti. I loro peggiori incubi sono incarnati in un uomo con un sorriso letale e poteri indicibili: Randall Flagg, l’Uomo Oscuro. Questa in poche parole la trama di The Stand, la nuova mini serie Tv tratta dall’omonimo libro di Stephen King intitolato in italiano L’ombra dello scorpione e in arrivo proprio nell’anno in cui il mondo è stato colpito dalla grave pandemia di Covid. Qui di seguito tutto quello che sappiamo su The Stand L’ombra dello scorpione:
- Il romando di Stephen King
- La serie del 1994
- La nuova serie Tv
- Cast e personaggi
- Il trailer
- Differenze col Covid
- Nuovo finale
The Stand L’ombra dello scorpione
Il romanzo
Pubblicato nel 1978, il romanzo – la versione originale è di 823 pagine, mentre l’edizione estesa del 1990 è di oltre 1.000 pagine – è ambientato sulla Terra dopo che una peste ha decimato la maggior parte della popolazione americana. Storia post-apocalittica, ha per protagonisti un gruppo di sopravvissuti che lotta per trovare un significato in questa nuova realtà e finisce per decidere da che parte stare in una guerra di proporzioni soprannaturali tra bene e male.
Nonostante sia solo il quarto romanzo di Stephen King, The Stand è considerato uno dei migliori che l’autore abbia mai scritto perché fonde fantasia e orrore in una storia ricca di colpi di scena facendo sì che rappresenti la quintessenza delle opere del Maestro dell’orrore.
Questa la trama ufficiale del romanzo L’ombra dello scorpione pubblicato in Italia da Bompiani:
L’errore di un computer, l’incoscienza di pochi uomini e si scatena la fine del mondo. Il morbo sfuggito a un segretissimo laboratorio semina morte e terrore. Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all’apocalittica epidemia e per i pochi scampati c’è una guerra ancora tutta da combattere, una lotta eterna e fatale tra chi ha deciso di seguire il Bene e appoggiarsi alle fragili spalle di Mother Abagail, la veggente ultracentenaria, e chi invece ha scelto di calcare le orme di Randall, il Senza Volto, il Male, il Signore delle Tenebre.
La prima volta di The Stand sul piccolo schermo
Questa non è la prima volta che il romanzo di King viene trasposto sul piccolo schermo. Già nel 1994 da The Stand era stata realizzata una mini serie tv in 4 episodi diretta da Mick Garris che comprendeva un cast stellare per gli anni ’90: Gary Sinise, Molly Ringwald, Jamey Sheridan, Laura San Giacomo, Ruby Dee, Ossie Davis, Miguel Ferrer, Matt Frewer, Rob Lowe e persino la leggenda dell’NBA Kareem Abdul-Jabar. Accolta allora con entusiasmo, oggi la serie non è invecchiata molto bene.
Qui sotto il trailer originale:
Genesi della nuova serie Tv
Il remake de L’ombra dello scorpione è un progetto che è stato rimandato per anni e che inizialmente era stato pensato per il grande schermo. Nel 2011 infatti già girava la voce che Warner Bros stesse sviluppando un adattamento cinematografico del romanzo. I nomi collegati in varie occasioni al progetto includevano il regista David Yates (dietro al franchise di Harry Potter), Scott Cooper (Black Mass) e persino Ben Affleck. I piani di adattamento della Warner si modificarono negli anni trasformandosi da singolo epico e lunghissimo film (si vociferava di 4 ore) in una serie di quattro film per poi passare alla serialità con l’ingresso di Showtime che avrebbe dovuto avere il compito di realizzare una serie di 8 episodi destinati alla rete via cavo. Il progetto infine è passato nel 2019 nelle mani di CBS che ha messo in cantiere la miniserie in arrivo finalmente a dicembre.
Il regista di Colpa delle stelle Josh Boone è stato ingaggiato da CBS come showrunner di The Stand insieme a Benjamin Cavell. Poco avvezzo al genere horror, Boone è però un grande fan del libro di King, come ha dichiarato pubblicamente: «Ho letto The Stand quando avevo 12 anni, e i miei genitori battisti l’hanno bruciato nel nostro caminetto dopo averlo scoperto. Io però ho rubato il numero di conto FedEx di mio padre e ho spedito una lettera a King in cui professavo il mio amore per il suo lavoro. Diverse settimane dopo, tornai a casa e scoprii che era arrivata una scatola dal Maine, e all’interno c’erano diversi libri, ognuno con una bella nota scritta dal mio idolo in persona, che mi ha incoraggiato nel coltivare il dono della scrittura e mi ha ringraziato per essere un suo fan. I miei genitori, sinceramente commossi dalla gentilezza e generosità di King, hanno revocato il divieto sui suoi libri quel giorno stesso».
Cast e personaggi
Proprio come per la serie originale del 1994, anche questo nuovo adattamento può contare su un cast incredibile.
Alexander Skarsgård interpreta il leader demoniaco dei malvagi sopravvissuti Randall Flagg – noto anche come l’Uomo Oscuro – che all’epoca era stato interpretato da Jamey Sheridan e da Matthew McConaughey nell’adattamento cinematografico del 2017 The Dark Tower.
Presentato come il braccio destro di Flagg, Lloyd Henreid è Wolff (Paper Towns). È sopravvissuto al virus, ma è finito in prigione dopo aver commesso una rapina omicida. Senza l’intervento di Flagg, sarebbe sicuramente morto in cella.
James Marsden interpreta Stu Redman, un bonario eroe del Texas che era presente all’inizio dell’epidemia; Amber Heard è Nadine Cross, una donna conflittuale ed egoista attratta dall’oscurità; Henry Zaga è Nick Andros, un uomo sordo che è sintonizzato sui modi della natura umana, ma spesso non viene compreso; e Odessa Young veste i panni di Frannie Goldsmith, una giovane donna incinta che è immune al virus, ma teme che il suo bambino non ancora nato possa non condividere la stessa sorte. «Ci concentriamo molto sulla storia di Fran e il bambino», ha rivelato lo showrunner Taylor Elmore. «Quali sono le motivazioni di una donna moderna in questa posizione, una ragazza di 20 anni che è incinta quando il mondo finisce? È una forza formidabile in questa storia».
Owen Teague interpreta invece lo strano vicino di Frannie, Harold Lauder. Qualche conflitto verrà sicuramente dalla loro dinamica relazionale poiché Harold ha una cotta di lunga data per Fran. Vuole proteggerla o controllarla? Altri personaggi includono Jovan Adepo che interpreta il musicista emergente, Larry Underwood; Brad William Henke nei panni di Tom Cullen; e Daniel Sunjata nei panni di Cobb. Infine Whoopi Goldberg interpreta Madre Abagail, la donna di 108 anni che finisce per diventando il leader dei sopravvissuti buoni.
Tra gli altri ci sono anche Katherine McNamara, che interpreta la malvagia sopravvissuta Julie Lawry. Lawry era praticamente un personaggio secondario nel libro di Stephen King ma sia nella serie del 1994 che in questa avrà un ruolo molto più importante. Eion Bailey interpreta Teddy Weizak – un ruolo interpretato da King nello show originale – e Hamish Linklater interpreta il dottor Ellis, specialista in malattie militari. Heather Graham interpreta il ruolo di Rita Blakemoor, che non era presente nella miniserie del ’94 e i cui tratti della personalità sono stati fusi in quelli della malvagia Nadine Cross. Infine Greg Kinnear è Glen Batemen, il professore di sociologia vedovo e addolorato precedentemente interpretato da Ray Walston.
E poi c’è Marilyn Manson. La rockstar ha collaborato con Shooter Jennings per contribuire alla serie con una cover del classico “The End” dei Doors, ma farà anche parte del cast ma il suo personaggio è ancora top secret. Si pensa però che potrebbe avere il ruolo del piromane Trashcan Man.
Il trailer
È uscito il primo trailer di the Stand, di cui vi abbiamo parlato qui.
Good Vs. Evil. Where do you stand? Based on the book by Stephen King, #TheStand premieres December 17, only on CBS All Access. pic.twitter.com/NaoTgdEybd
— CBS All Access (@CBSAllAccess) August 31, 2020
Le differenze tra il virus della serie e il Covid-19
Il nome della malattia che colpisce la popolazione in The Stand è “Captain Trips” e ci sono alcune differenze notevoli tra quel virus e ciò che il mondo sta attualmente affrontando con il COVID-19. Per prima cosa, il virus dell’apocalisse di King uccide quasi l’intera popolazione della Terra. In secondo luogo, è stato creato e diffuso dall’uomo. Nella nuova serie, anche se in uscita durante la pandemia, non verrà mai citato il coronavirus. Benjamin Cavell, co-showrunner e produttore esecutivo di The Stand, ha dichiarato sulla serie, in arrivo in un anno così delicato per la sanità e la sicurezza mondiale: «Durante i due anni che abbiamo trascorso per realizzare The Stand, abbiamo tutti sentito la responsabilità di adattare quella che potrebbe essere l’opera più amata di uno dei narratori più importanti al mondo, ma nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che il capolavoro di Stephen King scritto più di 40 anni fa su una pandemia globale sarebbe diventato così inquietantemente rilevante. Siamo onorati di raccontare questa storia epica e tentacolare, che include un nuovo finale aggiunto da Stephen King e non vediamo l’ora di condividerla con il mondo».
Il nuovo finale creato da Stephen King
Stephen King ha contribuito personalmente alla realizzazione della nuova serie Tv scrivendo un intero nuovo capitolo per chiudere la storia sul piccolo schermo. The Stand quindi avrà un finale completamente nuovo, molto diverso da quello del romanzo o della miniserie del 1994. «Per i fan del libro che si chiedevano cosa ne è stato dei sopravvissuti di The Stand, questo episodio conterrà storie che li porteranno oltre il libro» ha detto Julie McNamara.
King ha rivelato di aver avuto in mente questo nuovo finale «da anni» e che «ho sempre voluto scoprire cosa è successo a Stu e Frannie quando sono tornati».
Quando e dove vedere The Stand L’ombra dello scorpione
La nuova serie tv debutterà negli Usa in anteprima su CBS All Access il 17 dicembre. Composta da nove episodi, uscirà un episodio a settimana ogni giovedì. Ancora non ci sono informazioni sull’uscita italiana ma vi terremo aggiornati.
