Emilia Clarke torna a parlare de Il Trono di Spade, e durante un recente podcast, ha avuto modo di smentire una gettonatissima teoria su Daenerys Targaryen. Il suo papà, come è noto, è il Re Folle Aerys II Targaryen, un pazzo temutissimo da tutto il regno, e sappiamo già che alla fine della serie, anche Dany si trasforma in una folle omicida che non ci pensa due volte a distruggere Approdo del Re e ad ammazzare migliaia di innocenti. Questo ha portato molti fan a credere che la pazzia scorra nei suoi geni, ovvero che sia una cosa ereditaria, e d’altronde, pure suo fratello Viserys non sembrava proprio sano di mente.
Ebbene, stando a Emilia, i geni non c’entrano assolutamente nulla, e solo le sue dure esperienze l’hanno resa quella che è. Qui le parole dell’attrice: «Lei era un’orfana, ed è stata cresciuta da un fratello che la fo****a palesemente e letteralmente, e poi è stata venduta come schiava a un enorme guerriero… Voleva dei figli e poi capisce di aver partorito dei draghi e che non avrà mai dei bambini, ha provato a innamorarsi e ha capito che non avrebbe mai potuto funzionare, ed è diventata questo recipiente per il comando e il potere. Ha passato la sua vita cercando disperatamente di non essere come i suoi genitori. Penso che ciò che ha fatto non abbia nulla a che fare coi suoi genitori e con il Re Folle. Lei pensava solo, “Devo dimostrare che sono abbastanza. Devo dimostrare che tutto ciò che ho sacrificato fino a questo punto sia abbastanza”».
Insomma, niente faccenda biologica, ma una pura conseguenza di tutto ciò che le è accaduto in precedenza: voi che cosa ne pensate? Concordate con le parole di Emilia?
Fonte: Armchairexpertpod
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