All’apice del dramma nel finale di stagione de Il Trono di Spade, come tutti i fan di Game of Thrones ricorderanno, la brama di potere e la desolazione scatenata ad Approdo del Re sono costate la vita a Daenerys Targaryen, che è andata incontro al suo mesto destino ed è stata colpita a morte dall’uomo che amava.
A tradirla è stato infatti proprio Jon Snow, personaggio interpretato da Kit Harington, che in passato aveva giurato fedeltà alla sua Regina, come la chiamava lui stesso, in segno di devozione. La sua decisione, alla luce delle dichiarazioni fornite in seguito dallo stesso attore, aveva i tratti della scelta obbligata, ma anche una componente a dir poco straziante.
A parlarne, in un’intervista ai microfoni di EW, ci aveva pensato proprio Harington: «Lui non sapeva che l’avrebbe tradita fino al momento in cui non l’ha fatto, fino alla fine. Nella sua testa c’erano un sacco di ragioni per farlo, ad esempio che Dany non avrebbe tenuto conto delle decisioni di qualcun altro, e ciò significava che avrebbe ucciso le sue sorelle. Quindi nella sua testa era diventato una sorta di “la mia famiglia vs. Daenerys”».
Uccidendo la Madre dei Draghi Jon voleva dunque assicurarsi la salvezza di quei pochi affetti rimastigli, visto che praticamente tutti coloro che aveva vicino gli erano stati portati via.
Foto: MovieStills
Fonte: EW
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