I fan della celebre serie I Soprano sono di nuovo in lutto, 9 anni dopo la scomparsa di James Gandolfini: si è spento a quasi 80 anni Tony Sirico, attore italo-americano che per tutte e sei le stagioni dello show ha interpretato Paulie “Walnuts” Gualtieri.
Sirico è stato un attore ricorrente nello show che ha riscritto in parte le regole della serialità televisiva, interprete di uno dei personaggi più divertenti con le sue espressioni e il suo attaccamento alle sue origini italiane. Avrebbe dovuto riprendere brevemente il ruolo anche nel film prequel del 2021 The Many Saints of Newark, con il figlio di James Gandolfini nella parte del giovane Tony Soprano, ma problemi di salute glielo hanno impedito.
Non è stata resa nota la causa di morte, ma i familiari hanno reso nota la notizia con un comunicato: «Con grande tristezza, ma incredibile orgoglio, amore e tanti ricordi profondi, la famiglia di Gennaro Anthony ‘Tony’ Sirico vi informa della sua morte nella mattinata di venerdì 8 luglio 2022».
La sua parte ne I Soprano (grazie alla quale ha condiviso col cast due SAG Awards) è stata in parte resa più autentica dal suo stesso background da ragazzo di strada: Tony Sirico è stato arrestato oltre 28 volte e ha passato 20 mesi nel penitenziario di Sing Sing, a New York. La sua morte, avvenuta poche ore dopo quella di James Caan, è stata salutata da molti attori del cast originale della serie.
Michael Imperioli (Christopher ne I Soprano) lo ha definito «davvero insostituibile». «Tony era come nessun altro: era duro, leale e dal cuore grande come nessun altro che abbia mai conosciuto. Sono stato al suo fianco per così tanto: nel bene e nel male. Ma soprattutto buono. E ci siamo fatti un sacco di risate […] Mi mancherà per sempre».
Il creatore dei I Soprano, David Chase, ha invece scritto: «Era un gioiello. Nella maniera con cui i buddisti si riferiscono ai gioielli – sovrannaturale e maestoso. Ma di certo non era un maestro Zen. Era così fragoroso, così divertente, così talentuoso. Sono molto felice che tra i cinquanta e i sessanta abbia finalmente imparato quanto fosse talentuoso e amato». Un altro degli attori della serie, Steven Van Zandt aka Silvio Dante, l’ha definito invece leggendario: «Mi mancherai, amico mio».
Foto: MovieStills
Fonte: Deadline
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