C’è prima e un dopo Game of Thrones, nel cuore dei fan: la serie fantasy evento degli ultimi dieci anni è ormai finita da tempo e, complice anche i malumori per le ultime stagioni, non ha lasciato il segno tanto quanto ci si sarebbe aspettato dopo l’incredibile successo degli inizi.
Parte del problema è anche la direzione che ha preso lo show dopo aver superato “l’orizzonte degli eventi” dei libri di George R.R. Martin, fermi a La Danza dei Draghi del 2011. Da allora però ci sono state numerose altre stagioni e non sono piaciute a tutti, compreso lo stesso autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
A riferirlo è un passaggio rivelato nel libro Tinderbox: HBO’s Ruthless Pursuit of New Frontiers di James Andrew Miller, che racconta l’intera storia dell’emittente dietro a Il Trono di Spade. Qui viene citato l’agente di George R.R. Martin, Paul Haas, che ha dichiarato:
«George adora Dan e Dave [gli showrunner Weiss e Benioff, ndr] ma dopo la quinta stagione ha iniziato a preoccuparsi per la china che hanno preso, perché George sapeva dove andava a parare la storia. Ha iniziato a dire: ‘Non state seguendo la mia traccia‘. Le prime cinque stagioni avevano seguito il percorso dettato da George, poi sono andate fuori rotta»
Innegabilmente, i grossi problemi dello show sono iniziati proprio quando i fan non hanno potuto confrontare il canone letterario con le scelte dell’adattamento televisivo. Molte soluzioni sono iniziate a sembrare “poco da George Martin”, che da parte sua sono 10 anni che deve consegnare il prossimo libro, The Winds of Winter, non ancora completato.
Il punto più contestato è ovviamente il finale di Game of Thrones, che, secondo quanto riferito da Haas, Martin non avrebbe riferito a nessuno. Dichiarazioni che contrastano quelle di Benioff e Weiss, secondo cui l’incoronazione di Bran Stark sarebbe stata presa direttamente dai piani dell’autore.
Pochi mesi fa, Martin ha dichiarato: «Ho avuto un vantaggio di cinque libri, e stiamo parlando di libri giganteschi! Non pensavo che mi avrebbero raggiunto in così poco tempo, ma lo hanno fatto». Poi ha aggiunto: «Ciò ha fatto sì che fosse un po’ strano, perché in quel momento la serie era davanti a me e stava andando in direzioni un po’ differenti da quelle che avevo in mente. Sto ancora lavorando al libro. Scoprirete il mio finale quando uscirà!».
Nel frattempo, i fan spostano le attese sulla prossima serie prequel dedicate alla casa Targaryen: House of the Dragon arriverà nel 2022 ed è basata su Fire & Blood. Nel cast sono presenti Olivia Cooke (Alicent Hightower), Matt Smith (Daemon Targaryen), Emma D’Arcy (Rhaenyra Targaryen), Rhys Ifans (Otto Hightower), Steve Toussaint (Corlys Velaryon), Eve Best (Rhaenys Velaryon), Fabien Frankel (Criston Cole), Sonoya Mizuno (Mysaria) e Paddy Considine (Re Viserys I).
Foto: Dan MacMedan/WireImage – HBO
Fonte: CBR
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